Cinema e Integrazione Razziale

Mag 21st, 2014 | Di cc | Categoria: Scuola e Giovani

Ripercorrere attraverso storiche pellicole del cinema italiano, europeo e americano l’evoluzione della cultura dell’integrazione razziale. È questo l’obiettivo della tavola rotonda organizzata dall’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli nell’ambito delle attività didattiche del primo Master italiano in Mediazione e Comunicazione interreligiosa ed interculturale.

All’incontro che si svolgerà Giovedì 22 Maggio alle ore 15 nella Sala Proieizioni dell’Università Suor Orsola Benincasa prenderanno parte Pietro Pizzimento, direttore del Festival del Cinema “Accordi@Disaccordi”, Roberto Conte, coordinatore didattico del primo Master italiano in Mediazione e Comunicazione interreligiosa ed interculturale, Luca De Luca Picione, docente di Sociologia dell’ambiente e del territorio all’Università Federico II di Napoli e lo psichiatra Ignazio Senatore, già ideatore della rassegna cinematografica “I Corti sul Lettino” ed autore della raccolta dei film che saranno oggetto del dibattito.

E sarà una filmografia ricchissima quella che darà l’avvio alla discussione, con spezzoni tratti da oltre trenta pellicole il cui ordine cronologico sarà la cartina di tornasole dell’evoluzione della cultura dell’integrazione razziale.

Dagli anni ’60 e ’70 con Il buio oltre la siepe e Pane e cioccolata agli anni ’80 e ’90 con Mississipi Burning e Ferie d’Agosto, fino agli anni 2000 con Bamboozled e Un bacio appassionato e alle ultime due stagioni con Alì ha gli occhi azzurri e 12 anni schiavo.

Anche perché - anticipa Ignazio Senatore - nella storia dell’integrazione culturale e religiosa i passi avanti raccontati dal cinema sono anche i passi avanti della società”.

“Nei suoi primi passi l’industria cinematografica - racconta Senatore - era presente per lo più nei paesi ricchi e nei confronti delle minoranze etniche aveva un atteggiamento decisamente discriminatorio. L’unico ruolo concesso era quello di personale di servizio”.

Inizialmente, infatti, al cinema i neri erano interpretati da attori bianchi con il volto e le mani annerite. Il primo film sonoro è “Il cantante di jazz” di Alan Crosland (USA, 1927) interpretato da Al Johnson, un attore bianco, truccato da nero. “Dobbiamo andare al 1950 - spiega Senatore - per trovare una delle prime pellicole che provarono ad affrontare lo spinoso tema del razzismo e dell’integrazione razziale: Uomo bianco tu vivrai di Joseph Mankiewicz”.

Il “genere” esplode negli Anni Sessanta quando vincono premi Oscar e/o sbancano al botteghino pellicole come Il buio oltre la siepe di Robert Mulligan (1962), La calda notte dell’ispettore Tibbs di Norman Jevison (1965) e Indovina chi viene a cena di Stanley Kramer (1967).“Un film, quest’ultimo, che, come sottolinea Ignazio Senatore, “oggiAggiungi un appuntamento per oggi fa quasi sorridere per la sua schietta ingenuità, ma che quando uscì nelle sale, scatenò il putiferio perché a quel tempo il matrimonio tra un bianco ed un nero era considerato reato in sedici stati d’America”.

Dall’antitesi neri/bianchi ai problemi dell’integrazione interreligiosa

Negli ultimi quindici anni il tema ormai superato dell’antagonismo uomo bianco/ uomo nero ha lasciato spazio al tema dell’integrazione multietnica ed interreligiosa che ridisegna la società. Dalla storia del conflitto matrimoniale di East is East di Damien O’Donnel (1999) tra un negoziante di origini pakistane, che vive in un sobborgo di Manchester, e la moglie inglese e cattolica, alla storia d’amore di Un bacio appassionato di Ken Loach (2004), tra un giovane dj pakistano e musulmano, che vive a Glasgow e un’insegnante di musica che studia in una scuola cattolica e tifa per i Rangers, la squadra della comunità protestante.  “Questi ultimi - conclude Senatore - sono esempi concreti di una società che cambia composizione senza ancora essere culturalmente pronta al cambiamento e ben venga, allora, una nuova generazione di giovani formati per la mediazione e la comunicazione interreligiosa e interculturale”.

La filmografia del dibattito

12 anni schiavo di Steve Mc Queen - USA (2013)

The Butler di Lee Daniels - USA (2013)

Jimmy P. di Arnaud Desplechin - USA (2013)

Cosimo e Nicole di Francesco Amato - Italia (2012)

Alì ha gli occhi azzurri di Claudio Giovannesi - Italia (2012)

La Bas di Guido Lombardi - Italia (2011)

Sul mare di Alessandro D’Alatri – Italia (2010)

Good morning Aman di  Claudio Noce – Italia (2009)

Welcome di Philiphe Lioret – Francia  (2009)

Cadillac records di Darnell Martin – USA (2008)

Un bacio appassionato di Ken Loach – Gran Bretagna  (2007)

Cover boy di Carmine Amoroso – Italia (2006)

Saimir di Francesco Munzi – Italia (2004)

Lontano dal Paradiso di Todd Haynes – USA (2002)

Bamboozled di Spike Lee – USA (2000)

Jalla! Jalla! di Josef  Fares – Svezia (2000)

East is east di Damien O’Donnell – Gran Bretagna  (1999)

La promessa di Jean Pierre e Luc Dardenne (1996)

Ferie d’agosto di Paolo Virzì – Italia (1995)

Pummarò di Michele Placido – Italia (1990)

Mississipi Burning di Alan Parker – USA (1989)

Soul man di Steve Miner – USA (1986)

La paura mangia l’anima di Rainer Werner Fassbinder - Germania (1974)

Pane e cioccolata di Franco Brusati – Italia  (1973)

L’uomo caffellatte di Melvin Van Peebles – USA (1970)

La calda notte dell’ispettore Tibbs di Norman Jewison – USA (1967)

Indovina chi viene a cena? di Stanley Kramer  - USA (1967)

Il buio oltre la siepe di Robert Mulligan – USA (1962)

Lo specchio della vita di Douglas Sirk – USA (1959)

Uomo bianco tu vivrai di Jospeh L. Mankiewicz – USA (1950

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