Immediato ritorno al successo del Pontano Basket Napoli che, al PalaBarbuto davanti ad una buona cornice di pubblico, supera 60–46 l’Olimpia Cagliari. L’ampio scarto finale non deve, però, ingannare sulla semplicità della gara. Seppur privi di Mastio e Schiaffini i sardi hanno lottato sino quasi alla sirena conclusiva.   

Sono proprio i viaggianti a partire bene, anzi fortissimo infilando subito un 6–0 firmato Manca e Passa. Un margine che poi manterranno sino al 10° nonostante i tentativi di rientro dei padroni di casa operati soprattutto con i canestri di Notaro (per lui doppia doppia da 12 punti ed 11 rimbalzi): 10–17 al 10°.

Data la prova non brillante d’alcuni componenti del quintetto, coach Barbuto nel secondo periodo getta nella mischia Artiaco, Annunziata ed Illiano. La squadra risponde molto meglio ed al 15° passa in vantaggio: 19–17 (con un terrificante 9–0). Di qui in avanti la frazione prosegue sul binario dell’equilibrio spezzato sulla sirena del 20° da una bomba di Peretti (25–27 al 20°).

Non ancora pienamente soddisfatto della performance complessiva della sua formazione, il tecnico dei partenopei decide di farsi sentire nel chiuso dello spogliatoio. Né esce una selezione decisamente trasformata. Le maglie difensive sono molto strette, in regia Artiaco distribuisce sapientemente palloni tra Attianese, Notaro e Davini che li sfruttano a dovere. Si materializza così la rimonta ed il sorpasso: 37–30 al 25°, 47–32 al 30° (parziale complessivo di 22–5).

La partita sembra finita, ma non lo è affatto anche perché i biancocelesteblù commettono l’errore di rilassarsi un po’ troppo presto. I biancoverdi con calma, ma con costanza costruiscono la loro rimonta: 12–0 in 7’ e match riaperto. A questo punto, però, gli ospiti sono colpiti dalla stanchezza, la lucidità viene meno insieme alla precisione al tiro (solo 1 canestro con Peretti negli ultimi 2’). Sull’altro fronte, invece, si sbloccano Annunziata e Davini che chiudono il confronto (60–46 al 40°).

(Andrea Di Natale)