BERLUSCONI A BENEVENTO : CONTINUIAMO SENZA LASCIARCI CONDIZIONARE
Ott 11th, 2009 | Di cc | Categoria: Nazionale, PoliticaComizio di Berlusconi a Benevento nell’ambito della festa del PDL organizzata dalla parlamentare Nunzia Di Girolamo . Il premier è tornato sui recenti episodi che hanno caratterizzato la vita politica italiana , incominciando col domandarsi e domandare se possa esser considerato normale un paese nel quale a tutti sia consentito di gettare improperi ,ed insulti al presidente del Consiglio. Ha ricordato l’episodio di quel tal Ricca che lo chiamò pubblicamente “buffone” ; la magistratura definì il fatto una “goliardata” . Ecco perché, secondo Berlusconi e secondo il PDL, occorre definire , una volta per tutte ,il rapporto tra istituzioni e magistrati , per non tornare alla stagione del ’93 dove la magistratura riuscì ad eliminare tutti i partiti . “Ora – ha dichiarato il presidente del Consiglio – un tentativo come quello è in atto , ma oggi, di diverso, c’é il fatto che abbiamo il consenso del 68% degli italiani e il fatto che abbiamo il Popolo della libertà: insomma di diverso ci siamo noi”.questa volta il governo può godere sull’appoggio della stragrande maggioranza deglio italiani “ . Sulla decisone della Corte Costituzionale relativa al lodo Alfano , ha ripetuto come , a suo giudizio , la Corte , organo politico , con una maggioranza di suoi membri eletti secondo criteri di appartenenza politica , abbia avuto “un comportamento totalmente sleale nei confronti dell’istituzione parlamentare “ Non si può far lavorare il Parlamento per molto tempo e poi intervenire negando una decisione che la Corte prese quattro anni fa”. Se quattro anni prima fossero stati fatti quei riferimenti all’articolo 138 della Costituzione , nella relazione redatta dallo stesso supremo giudice ora presidente della Corte stessa , il Parlamento e lo stesso Napolitano sarebbero stati messi in condizione di operare diversamente da conme hanno fatto .