Inizia con una sconfitta la stagione della Gma Phonica Pozzuoli che, al PalaArgine di Ponticelli, è superata 51 – 68 dal Parma.Punteggio basso ed in equilibrio in avvio con le due squadre che si studiano e con le azioni offensive che terminano  con palle perse o passi. Solo Ajanovic e Screen da una parte e Grasso e Chesta dall’altra riescono a scaldare un po’ la mano (5–5 al 4°). Stesso copione nel prosieguo del periodo con Palumbo che varia più volte il proprio quintetto per scombussolare i piani delle avversarie che cercano diverse volte la conclusione dal perimetro. Le due formazioni s’alternano nella conduzione del punteggio che al 10° premia le biancoblù: 18–16.Nei primi 2’ del secondo quarto le difese imbavagliano letteralmente gli attacchi. Poi si sbloccano entrambi ed entrano 4 canestri in rapida successione per il 22–21 del 13°. Si tratta, però, d’un lampo temporaneo perché i due attacchi ripiombano nella loro crisi. E’ più netta quella delle campane che segnano solo 2 personali con Benko, ma lottano tanto in difesa, commettono qualche fallo di troppo mandando in lunetta le contendenti (5/10 in questa frazione) che allungano: 24–27 al 17°. Si segna solo dalla linea della carità anche nel finale con le ducali che incrementano il proprio margine: 26–32 al 20°.Le ducali si ripresentano in campo con un break di 5–0 che annulla il tentativo di zona della Gma Phonica che torna ad uomo con effetti decisamente migliori. Le emiliane non segnano, certo le flegree continuano a faticare ancora a farlo, ma Chesta e Gonzalex tengono vive le speranze (30–37 al 24°). le biancoblù sono determinate, aggressive in difesa, concedono solo due triple a Franchini e Screen. La difesa ad uomo delle gialloblù è meno insuperabile soprattutto per Walker che diventa un fattore importante per le campane che risalgono la china sino al –4 del 27° (39–43). Si segna meno nel finale con Parma che perde Ajanovic per infortunio, la Gma Phonica Walker per raggiunto limite di falli (41–45 al 30°).  L’avvio di periodo delle biancoblù è da dimenticare. La difesa non contiene l’attacco altrui, mentre il proprio produce troppo poco (43–52 al 33°). La difesa a zona delle ducali le costringe a far girare tanto la palla, ma a fioccare sono le palle perse. Dopo il time out di Palumbo le campane alzano l’intensità difensiva, subiscono meno, recuperano qualche rimbalzo in più. In attacco Gonzalez e Grasso iniziano la rimonta che, però, le emiliane smorzano: 49–58 al 37°. le gialloblù giocano con tranquillità, la Gma Phonica con grande voglia di recuperare, ma oramai la gara è segnata. Finisce 51–68 per Parma.