ROMA  -  In attesa del debutto come volontario per svolgere un  periodo di affidamento ai servizi sociali , Silvio Berlusconi, interviene alla trasmissione “Porta a Porta” di Bruno Vespa.  L’ex premier affronta diversi temi e lancia stoccate ai suoi “nemici”. La prima a Matteo Renzi.  “Gli 80 Euro di Renzi sono solo una mancia, finora il governo non ha portato a casa nulla”. Secondo Berlusconi ,  saranno gli altri contribuenti a pagare questa misura.  “Con una mano Renzi darà 80 euro, ma per tutti gli altri sparisce la tredicesima”,  ha detto. Per questo motivo, il leader di Forza Italia definisce il presidente del Consiglio Matteo Renzi “un simpatico tassatore”.   E sul patto riforme siglato ha detto: “Non c’è nessun accordo sul fatto che il Senato sia di natura non elettiva”.

Un’altra stoccata la riserva al principale partner di maggioranza di Renzi e suo ex delfino,   Angelino Alfano.  L’uscita del leader del Nuovo Centrodestra da Forza Italia è stato “un dolore personale”, ha detto l’ex Cavaliere. Si tratta di persone “alle quali in 20 anni ho dato tutto quello che potevo senza mai chiedere niente, escludo una riconciliazione con Alfano”. L’ex premier torna anche sul patto sulle riforme siglato con Renzi: “Non c’è nessun accordo sul fatto che il Senato sia di natura non elettiva”.

In ultimo la nuova legge elettorale che per Berlusconi è “prioritaria rispetto alla riforma di Palazzo Madama”. Il leader di Forza Italia, però, esprime dubbi di costituzionalità per l’Italicum - il sistema di voto già passato alla Camera - in caso di approvazione della riforma del Senato:  “con un sistema monocamerale, la nuova legge elettorale non può essere costituzionale perché una forza politica con una differenza di uno zero virgola può prendere la maggioranza”.