Il Napoli ritorna a vincere nonostante gli alti e bassi

Un Napoli che scende in campo più motivato rispetto alla partita contro il Parma eppure,nonostante la vittoria,non  appare sempre lucido il proprio gioco e cinico il proprio carattere. Infatti durante i primi 15’ minuti tenta più volte di mettere sotto li biancoceleste con alcune azioni da parte di Higuain e Insigne,ma nulla di fatto. Nonostante il Napoli padroneggi il campo al 20’ la Lazio va a segno con Lulic dopo avere vinto la resistenza di Albiol.Gli azzurri comunque non si perdono d’animo e si propongono più volte,ma sono fermati da Berisha che non può nulla al 40’ quando Mertens dalla distanza piazza la  palla nel sette. Il primo tempo termina col pareggio che è accolto con insoddisfazione da parte del pubblico partenopeo che tuttavia non smette mai di cantare. Il secondo tempo si apre con un cambio da parte di Benitez,Fernandez per Albiol e con un gol dal dischetto da parte del Pipita. La Lazio si trova in grande difficoltà ma a testa alta affronta un Napoli oggettivamente più forte eppure non sempre brillante.

Al 21’ arriva il secondo gol di Higuain servito da Insigne il quale è comunque affranto dalla mancata realizzazione di una rete che porti il suo nome. Il Napoli sembra poter tirare un sospiro di sollievo e abbassa la guardia,ma ciò gli costa un gol della Lazio da parte di Onazi il quale schizza davanti alla porta e ,riprendendo una palla respinta da Reina ,va a segno diminuendo la distanza reti rispetto agli azzurri. Nella arena non troppo gremita del San Paolo si sentono fischi da parte dei tifosi che alternano momenti di eccessiva ammirazione a gesti di disapprovazione e delusione. La partita comunque non è ancora conclusa e infatti ancora il Pipita al 48’ in contropiede colpisce con forza la rete firmando il gol del 4-2 e  guadagnandosi il “permesso” di portare il pallone a casa. La partita si conclude con il solito inno napoletano de “O surdato nnamurato” ,simbolo non solo di ammirazione da parte dei tifosi che accompagnano la voce del cantante,ma anche di patriottismo proprio a voler sottolineare che il Napoli è una passione che attraversa fisiologicamente le membra dei partenopei nonostante l’incostanza dimostrata dal Napoli durante il match. Inoltre si aspetta con ansia e timore la finale di Coppa Italia a Roma augurandosi di innalzare per merito la Coppa al cielo.

Martina Bruna Chiaiese