Manlio Sgalambro: “Un viaggio oltre il luogo comune”
Apr 9th, 2014 | Di cc | Categoria: Spettacoli e Cultura
Sabato 12 aprile, alle ore 18.00, presso la sala PAN del PAN|Palazzo delle Arti di Napoli, sarà presentato il documentario di RAI Educational “Manlio Sgalambro: un viaggio oltre il luogo comune”, regia di Francesco Iannello, con il coordinamento tecnico - scientifico a cura di Maria Savarese, ultima videointervista al grande filosofo recentemente scomparso.
L’evento promosso dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli è
organizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e con la Società di Studi Politici.
Invito al Viaggio è il titolo di una poesia di Charles Baudelaire (I Fiori del male, 1857) riscritta da Manlio Sgalambro e divenuta il testo di una canzone di Franco Battiato. Invitare qualcuno al viaggio, come dice lo stesso Battiato nel video, è invitarlo ad abbandonare i propri luoghi comuni, una rinuncia indispensabile per intraprendere il percorso della riflessione filosofica.
Manlio Sgalambro, filosofo e poeta italiano, racconta le origini della sua “vocazione”, rivendicando la distanza della propria filosofia da quella accademica e dalle filosofie “pratiche” contemporanee che hanno ridotto il filosofo ad “impiegato del pensiero”.
Sgalambro parla della figura del “chierico” teorizzata da Julien Benda, dell’Etica di Spinosa come un’opera “pericolosa”, che egli ha tenuto accanto per tutta la vita come un testo sacro e definisce il Saggio, l’Essais come un genere che, con Montaigne, apre la modernità, un “assaggio”, contrapposto al trattato e alla sistematicità.
Sgalambro si spinge fino alla critica del concetto stesso di cultura, definendolo “un concetto negativo”, e fa una lucida analisi della politica attuale e delle contraddizioni contenute nel concetto stesso di democrazia.
Manlio Sgalambro nel novembre del 2013 dopo aver visionato in anteprima il documentario, inviò questo commento al regista Francesco Iannello:
“Ho apprezzato il suo video per la sua ‘ oggettività ‘ . Ma soprattutto mi congratulo con lei per il genere entro cui si è mosso: il saggio visivo . In un momento in cui lo scrivere ha perso, come sembra , ogni energia vitale , tuttavia il faut tenter de vivre . E naturalmente tentare ancora di scrivere”.
Alla proiezione del documentario seguirà un talk in cui interverranno, con il regista Francesco Iannello, Nino Daniele Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, Gennaro Carillo Ordinario di Storia del Pensiero Politico all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli,
Antonio Carulli Dottore di Ricerca in Filosofia all’Università di Bari, Gabriele Frasca docente di Letterature Comparate all’Università di Salerno, Antonio Maione Teologo, Aldo Trione Ordinario di Estetica all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.