In Ungheria si riconferma Viktor Orbàn, vince il centrodestra nemico dell’Europa tedesca

Apr 7th, 2014 | Di cc | Categoria: Politica

Il successo era preannunciato. Il leader del centrodestra che sta risollevando il Paese, Viktor Orbàn, guiderà l’Orszàggyùlés, il Parlamento di Budapest, anche per i prossimi quattro anni. Vittoria che spaventa Bruxelles, ma piace decisamente a Budapest. Il partito Fidesz, vince quindi con il 48 per cento dei voti, significa, ancora una volta, una maggioranza di due terzi nel Parlamento; sconfitta invece la coalizione democratica, che ha raccolto il 25 per cento. Troppo tardi le varie componenti dell’opposizione hanno deciso di mettersi insieme nel tentativo di contrastare la forza politica di un leader che da anni, con carisma e politiche efficaci, riesce a conquistare la maggioranza degli ungheresi. L’Europa di sinistra e quella filotedesca hanno cercato di far passare Orbán per un uomo di estrema destra e antidemocratico. Anche il Parlamento italiano aveva cercato di metterlo sotto inchiesta per violazione dei diritti umani. In realtà la sua colpa era di aver provato a sganciare la Banca centrale ungherese dalle pretese di fatti di esproprio da parte di Bruxelles.

Ha avuto ragione Orbán.

Risultati economici, sotto gli occhi di tutti, ottenuti in un Paese dove la crisi è arrivata prima: oggi la disoccupazione è in calo attorno al 9 per cento, i prezzi delle bollette di gas ed elettricità sono stati tagliati, il Pil è cresciuto del 2,7 per cento nell’ultimo trimestre del 2013, e il suo rapporto con il deficit è sotto controllo al di sotto della soglia del 3 per cento.

Risultati che si trasformano in benessere per la collettività, che si trasformano in consenso elettorale.

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