Campania, Raia (FC) a Caldoro: governi meglio e azzeri stipendi assessori

Mar 17th, 2014 | Di cc | Categoria: Cronaca Regionale

NAPOLI – «Le generalizzazioni sono sempre un errore. A maggior ragione se, da queste, si vogliono far scaturire interventi politico-istituzionali e di riforma di rango costituzionale. La vera questione, checché ne dica il presidente della Regione Campania, non è sostenere che gli Enti regionali vanno sciolti perché inutili, semmai ammettere che in alcuni casi potevano e dovevano essere governati meglio. E questa è tutt’altra questione».

Lo ha detto il capogruppo regionale di “Forza Campania” Paola Raia.

«Una Regione che sappia programmare e pianificare interventi davvero incisivi nei settori di propria competenza, dalla sanità all’ambiente, dal turismo al terziario, all’innovazione tecnologica, alla sicurezza al welfare – continua – è uno strumento potente per operare sul territorio in maniera qualificata. Viceversa, se un’Amministrazione regionale abdica all’attività legislativa per trasformarsi in un centro di potere che si auto-alimenta, è chiaro che siamo davanti a una aberrazione”.

«Proiettare, però, sulla ribalta nazionale le difficoltà locali – ha sottolineato ancora il capogruppo – ipotizzando addirittura una riorganizzazione che avrebbe ripercussioni sull’assetto stesso dello Stato, è una non-soluzione che, peraltro, troverebbe la giusta e comprensibile resistenza da parte di chi, invece, altrove, fa funzionare a dovere l’Ente. La Regione Campania soffre di molteplici criticità non di sistema, ma di gestione che possono essere risolte soltanto restituendo la guida alla Politica».

«Il marketing politico è funzionale a veicolare la concretezza di scelte e fatti reali, non come surroga – ha rimarcato la Raia –. L’Amministrazione regionale, a circa un anno da un difficile ritorno alle urne, prenda finalmente consapevolezza di ciò che bisogna fare e cominci a de-ci-de-re. E quando le decisioni inizieranno a fioccare, allora (e solo allora) ci sarà spazio anche per la politica dei gesti simbolici e degli annunci. Il primo che consigliamo al presidente dell’Ente regionale è azzerare i compensi degli assessori così da riportare l’attività di amministratore regionale alla più nobile ed elevata funzione di una politica fatta al servizio della cosa pubblica. Siamo sicuri che il governatore, così attento alle politiche anti-spreco, non possa che essere d’accordo con noi. Se poi il presidente – ha concluso il capogruppo Raia – dovesse trovare resistenza a riportare l’incarico di assessore da retribuito ad onorario, sappia che molti sarebbero lieti di assumere tale incarico nell’interesse della comunità campana e con rinuncia ad ogni compenso».

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