Software truccati nei centri di revisione auto di Napoli. I carabinieri denunciano otto persone
Mar 13th, 2014 | Di cc | Categoria: Cronaca di NapoliCentri di revisione per autovetture che rilasciavano il tagliando di avvenuto controllo senza la presenza dei mezzi usando un software modificato per trarre in inganno la motorizzazione e centri che effettuavano revisioni a un prezzo molto minore di quello imposto dalla provincia, operando in regime di concorrenza sleale nei confronti degli operatori onesti. E’ quanto emerso nel corso di ulteriori controlli disposti dal comando provinciale carabinieri di Napoli per verifiche conseguenti alla scoperta di veicoli circolanti nel capoluogo con “regolare” revisione ma vistosamente inefficenti o poco sicuri. Al termine di indagini, i carabinieri del nucleo radiomobile di napoli hanno denunciato 8 persone responsabili a vario titolo di falsita’ ideologica in certificati commessa da esercenti un servizio di pubblica necessita’, sostituzione di persona, frode informatica, violazione alla legge a tutela dei diritti d’autore e altro. L’amministratore 37enne e il responsabile tecnico 34enne di un centro revisioni in via girolamo cerbone (con autorizzazione sanitaria scaduta nel 2012) avevano fittiziamente eseguito la revisione periodica di 3 autovetture con le sole carte di circolazione, senza il passaggio dei mezzi nell’officina. Insieme a un tecnico 36enne, inoltre, i due sono stati denunciati per frode informatica e per violazione alla normativa a tutela dei diritti d’autore perché per simulare le revisioni avevano usato un software installato su un computer abusivamente collegato alla motorizzazione civile: il trucco che aveva loro consentito di simulare i controlli senza che ci fossero i mezzi permettendo la trasmissione di dati fittizi alla motorizzazione (presi da una banca dati e coerenti con i parametri delle vetture di volta in volta sottoposte alla finta revisione) e il conseguente rilascio dei tagliandi di avvenuta revisione.
il responsabile tecnico 49enne e l’aiuto meccanico 34enne di un centro revisioni in via stefano brun 8che non aveva autorizzazione sanitaria) avevano fittiziamente eseguito la revisione di 2 autovetture. anche in questo caso i due sono stati denunciati per frode informatica e violazione alla normativa a tutela dei diritti d’autore per aver utilizzato il software che imbrogliava la motorizzazione civile. L’aiuto meccanico e’ stato denunciato anche per sostituzione di persona essendo stato sorpreso mentre effettuava la revisione a un taxi fiat palio al posto del responsabile tecnico, assente. L’amministratore e responsabile tecnico 38enne di un centro in via murelle aveva fittiziamente fatto la revisione a una punto con la sola carta di circolazione. il documento gli era stato portato per conto del proprietario da un meccanico 63enne con officina su via marina dei gigli, che e’ stato denunciato per concorso nel reato. il centro e’ stato segnalato alla provincia di Napoli e all’agenzia delle entrate perché e’ risultato che aveva effettuato 477 revisioni al prezzo di 30,5 euro l’una anziche’ a 65,70 euro (il prezzo imposto dalla provincia di Napoli) in regime di concorrenza sleale nei confronti degli altri centri. Varie irregolarita’ amministrative sono state inoltre segnalate alla provincia di napoli e all’agenzia delle entrate nei confronti di titolari/amministratori di 3 centri napoletani: in uno erano state effettuate 93 revisioni al prezzo di 47,5 euro l’una, nel secondo a 40 euro, nel terzo caso era stata trasferita la sede dell’officina senza autorizzazione, in violazione all’autorizzazione rilasciata dalla provincia di Napoli
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