Ue: Crimea, il referendum è “illegale”
Mar 11th, 2014 | Di cc | Categoria: EsteriBRUXELLES - Per l’Unione Europa la convocazione del referendum in Crimea non è legale. Parola del presidente Herman Van Rompuy che fa riferimento alla consultazione fissata dal Parlamento della Crimea per il 16 marzo per annettere la penisola a Mosca.
Van Rompuy ha anche sottolineato che la Russia deve cominciare negoziati “nei prossimi giorni” e ci devono essere “risultati” in mancanza dei quali l’Unione europea è pronta a comminare sanzioni come divieto di viaggio, congelamento dei beni e cancellazione dei rapporti.
La dichiarazione di Van Rompuy è arrivata al termine di un vertice straordinario dei leader europei, durato quasi sei ore.
USA ANNUNCIA SANZIONI - Il presidente Barack Obama ha parlato, ieri, per un’ora con il presidente russo Vladimir Putin , sollecitando una urgente soluzione diplomatica della situazione in Ucraina. Obama ha ribadito al presidente russo che le azioni di Mosca “violano la sovranità dell’Ucraina e la sua integrità territoriale”. Obama ha anche firmato un ordine esecutivo che permetterà eventualmente agli Stati Uniti di imporre sanzioni finanziarie contro la Russia.
UCRAINA SCIOGLE PARLAMENTO CRIMEA - La Verkhovna Rada (il Parlamento ucraino) ha deciso intanto di iniziare l’iter per sciogliere il Parlamento della Crimea. Da Bruxelles, inoltre, il premier di Kiev, Arseni Iatseniuk, alza la voce contro i filorussi di Crimea: “la penisola è e resterà Ucraina”. Il presidente ad interim Oleksandr Turcinov usa parole forse ancora più dure: parla di “una farsa” e di “un crimine contro l’Ucraina commesso dai militari russi” che hanno ormai di fatto il controllo del territorio.
Nella foto l’ex presidente ucraino Viktor Yanukovich