“Il fumo uccide: difenditi!”
Ott 4th, 2009 | Di cc | Categoria: SaluteDi seguito riportiamo la campagna promossa dal Ministero della Salute, per combattere il fumo. La nostra speranza è quella che i nostri lettori fumatori possano trarre un vantaggio, per smettere di fumare.
Nei paesi industrializzati il fumo rappresenta la prima causa di morte per cancro. Il 25%30% di tutti i decessi causati dal cancro può essere riconducibile al consumo di tabacco.
Solo nel nostro paese si stima che circa 80.0000 decessi l’anno siano attribuibili alle conseguenze dell’abitudine al fumo.
Oggi la comunità scientifica internazionale è unanime nel riconoscere che il fumo di tabacco è la principale causa di morbosità e di mortalità prevenibile.
In Italia attualmente si stimano circa 11,2 milioni di fumatori. Vale a dire il 22,0% dell’intera popolazione. Il tabacco provoca più decessi di alcol, aids, droghe, incidenti stradali, omicidi e suicidi messi insieme.
Una politica efficace di prevenzione nei confronti di uno stile di vita non salutare e che crea una forte dipendenza come il tabagismo, necessita di un azione di informazione e di sensibilizzazione costante e di una strategia di comunicazione di lunga durata.
“Il fumo uccide: difenditi!”,
questo lo slogan della Campagna contro il tabagismo 2009,che vede come testimonial il noto e apprezzato attore di cinema e teatro Renato Pozzetto.
Obiettivi
Gli obiettivi della campagna sono costituiti da tre azioni complementari tra loro:
- Ridurre il numero dei fumatori abituali
- Tutelare i non fumatori sensibilizzando i fumatori sui danni provocati agli altri
- Prevenire l’avvicinamento dei giovanissimi al fumo
Strategia
Prende in considerazione sia gli aspetti collegati alla prevenzione dell’iniziazione al fumo dei giovani (i potenziali fumatori di domani) che quelli relativi alla dissuasione all’abitudine al fumo degli adulti (i fumatori attivi).
Target
La popolazione da raggiungere con l’attività di comunicazione è rappresentata dai:
- Fumatori abituali
- Giovanissimi
Fasi
La campagna di comunicazione è stata ideata in fasi di realizzazione successive e collegate tra loro da svilupparsi a seconda dei target da raggiungere.
- in un primo momento (febbraio - aprile), l’attenzione sarà rivolta alla popolazione dei fumatori attivi
- dal I agosto verranno trasmessi gli spot radiofonici con il claim “Invece di accendere la sigaretta accendi il cervello” e saranno avviate anche specifiche iniziative per sensibilizzare i più giovani.
Messaggi
- Si è voluto richiamare in modo chiaro l’attenzione sulle principali patologie fumo correlate (infarto, tumore, arteriosclerosi etc.)
- Il contenuto del messaggio promosso è: il fumo danneggia la tua salute e riduce le tue prestazioni fisiche.
- Una delle cause principali dell’iniziazione al fumo e del mantenimento di questa abitudine è la mancata percezione del pericolo reale per la propria salute
Pianificazione radiofonica
La pianificazione della campagna radiofonica sul fumo prevede la trasmissione di uno spot della durata di 30” curato dall’attore comico Renato Pozzetto. Lo spot riprende lo stile comunicativo ed il tipo di messaggio già utilizzato nello spot televisivo “Il fumo uccide. Difenditi!”
Nel caso dello spot radiofonico il claim è “Invece di accendere la sigaretta accendi il cervello”. Sono stati registrati tre diversi soggetti come variazioni di uno stesso motivo.
Le emittenti radiofoniche sono quasi 100 con oltre 5000 comunicati ed è stata garantita la totale copertura dell’intero territorio nazionale.