Dialogo e comunicazione interreligiosa e interculturale nella nuova era di Papa Francesco

Mar 5th, 2014 | Di cc | Categoria: Scuola e Giovani

“Dialogare non significa rinunciare alle proprie idee e tradizioni, ma alla pretesa che siano uniche e assolute. Dialogare significa altresì essere convinti che l’altro abbia qualcosa di buono da dire, fare spazio al suo punto di vista, alle sue proposte”.

 

Raffaele Luise, decano dei vaticanisti Rai, utilizza le parole scritte da Papa Francesco nel suo messaggio per la Giornata delle Comunicazioni sociali, per spiegare il nuovo clima di dialogo, sia interreligioso che interculturale, che caratterizza la nuova stagione di comunicazione inaugurata dal nuovo Papa e nel quale nasce, in una Università laica e per la prima volta in Italia, un nuovo percorso di alta formazione dedicato proprio alla comunicazione interreligiosa ed interculturale: il Master di I Livello in “Mediazione e comunicazione interreligiosa e interculturale” dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.

 

La presentazione ci sarà Giovedì 6 Marzo alle ore 16.30 nella Biblioteca Pagliara dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, esattamente ad una settimana dal compimento del primo anno di pontificato di Papa Francesco, con una tavola rotonda

dedicata al tema “Il dialogo e la comunicazione interreligiosa e interculturale nella nuova era di Papa Francesco”, che sarà introdotta da Lucio d’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa e da Fabrizio Manuel Sirignano, direttore del Centro di Lifelong Learning dell’Ateneo.

 

Alla discussione prenderanno parte Raffaele Luise, decano dei Vaticanisti Rai e direttore scientifico del Master, Ottavio Di Grazia, docente di Culture, identità e religioni all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e componente del comitato scientifico della Settimana della Cultura Ebraica, Giuliana Martirani, già membro del comitato direttivo dell’International Peace Research Association e membro del comitato scientifico del Master e Massimo Ghezzi, presidente del Centro Pastorale Giovanile Shekinà di Napoli.

 

“Un’ Università che si apre sempre di più alla nuova realtà sociale in divenire nell’era della globalizzazione e della multietnicità delle città”, come evidenzia il Rettore del Suor Orsola, Lucio d’Alessandro, che sottolinea come questo innovativo percorso formativo si inserisca nella scia del “nuovo modo di fare comunicazione religiosa ed interculturale lanciato da Papa Francesco, che usa modelli comunicativi semplici e vicini ai giovani (anche sul terreno dei new media) e proprio per questo di grande impatto”.

 

E sarà un percorso formativo a tutto tondo quello del Suor Orsola, rivolto ai mediatori culturali e sociali, agli insegnanti di religione, agli appartenenti alle Forze dell’Ordine, agli studiosi di scienze politiche e pedagogico-sociali, ai religiosi, ai comunicatori dell’era dei new media e più in generale a quanti sono impegnati e interessati alla complessa e nuova forma della realtà sociale, culturale e spirituale in cui si articola la post-modernità, con l’obiettivo di formare una nuova schiera di professionisti altamente qualificati, in grado di svolgere attività di mediazione e di orientamento al dialogo interreligioso e interculturale, che oggi è un settore cruciale per la comprensione e la gestione delle società contemporanee divenute multiculturali e multireligiose.

 

“Questo nuovo percorso di alta formazione - spiega Raffaele Luise - nasce in sintonia, da una parte, con il grande lavoro svolto dalla Curia di Napoli, in cooperazione con la Comunità di Sant’Egidio, nel campo del dialogo tra le diverse etnie, culture e religioni presenti sul territorio, e dall’altra con la ricca tradizione di relazioni e dialogo con l’Oriente che ha sempre caratterizzato la storia partenopea”.

 

E proprio la Curia di Napoli vuole sottolineare la sua vicinanza al progetto con le parole del Vicario Episcopale alla Cultura, Adolfo Russo, che evidenzia come “la multietnicità deve rappresentare una grande risorsa anche per Napoli, che è una città al centro del Mediterraneo e degli scambi di culture e tradizioni diverse ed il passo avanti che bisogna fare, anche grazie a questo importante percorso formativo universitario, è quello di riuscire a passare dalla multietnicità alla interetnicità, superando il limite dello scarso dialogo con la diversità, che può e deve essere invece un valore aggiunto per lo sviluppo di una città come Napoli”.

 

Il Master miscelerà, come sempre avviene nel consolidato sistema formativo del Suor Orsola, lezioni frontali e magistrali con i massimi esperti del tema a livello nazionale ed internazionale (basti guardare al prestigioso comitato scientifico con il teologo tunisino Adnane Mokrani, grande esperto di studi islamici e l’antropologo Marino Niola) con importanti esperienze formative “on the job” come stage e project work.

 

“Abbiamo disegnato un percorso formativo - spiega Fabrizio Manuel Sirignano, docente di Pedagogia sociale e direttore del Centro di Lifelong Learning dell’Università Suor Orsola Benincasa - che rappresenta davvero una assoluta novità nel panorama accademico italiano, per le complesse tematiche affrontate e per le competenze specialistiche e trasversali che è in grado di offrire. Un corso che sarà destinato a formare quella che, a breve, nella nostra società sempre più complessa e multiculturale sarà una figura strategica in grado di affrontare le emergenze sociali del nostro tempo, favorendo il dialogo interreligioso ed interculturale negli ambiti più diversi come le scuole e le istituzioni educative, i centri di accoglienza per immigrati o i media solo per citarne alcuni”.

 

Al Master, aperto a 50 laureati (con almeno una laurea triennale) di tutte le discipline e strutturato con una lezione settimanale pomeridiana in programma ogni venerdì dalle 14.30 alle 18.30, ci si potrà iscrivere entro il 20 Marzo 2014.

 

 

Un Ufficio di Job Placement dedicato a tutti gli allievi del Master

 

Come per ogni Master dell’Università Suor Orsola Benincasa l’Ufficio di Job Placement dell’Ateneo, diretto da Lucilla Gatt, svolgerà un’attività personalizzata di ausilio nella ricerca dell’offerta di stage e/o placement nonché di tutoraggio durante tutto il percorso formativo intrapreso al fine di realizzare un risultato altamente qualificante sul piano curriculare e fortemente innovativo per lo specifico settore professionale cui l’alta formazione si rivolge.

Info e Bando:

www.unisob.na.it/universita/dopolaurea

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