Il Napoli si presenta privo di Higuain e,nonostante gli sforzi dei compagni, la sua assenza ,associata alla notevole quantità di partite disputate dagli azzurri nelle ultime due settimane, rende vana l’occasione per diminuire la distanza dalla Roma. A dominare l’attacco napoletano è il macedone Goran Pandev  affiancato dagli esterni Callejon e Mertens che partono decisi proponendo i loro tiri a Paulinho  e Belfodil,quest’ultimo per la prima volta in campo dal primo minuto. All’11 Pandev prova ad andare a segno,ma è traversa per lui. Il Napoli mostra di avere carattere,ma non a tal punto da fare inginocchiare  il Livorno tant’è che dovremmo aspettare un calcio di rigore fischiato da una temuta figura della sestina arbitraria,Mazzoleni che, il giorno 11 Agosto 2012 lasciò tutti con l’amaro in bocca durante la partita di Supercoppa contro la Juventus. Ceccherini spinge Pandev in area e,guadagnato il calcio di rigore,il Napoli è in vantaggio al 32’. Il Livorno non resta impassibile,ma il pareggio arriva a causa di un autogol di Reina che si lascia sfuggire il pallone da mano al 39’. Nella ripresa il Napoli mostra stanchezza e poca determinazione,ingrediente rilevante per la classifica dal momento che,qualora la squadra di Benitez avesse conseguito la vittoria,la distanza dalla Roma sarebbe diventata di soli tre punti;vittoria importante anche in vista dello scontro diretto con la detentrice del secondo posto domenica 9 Marzo .Il Livorno quindi ha modo di ripartire alla grande con  Greco prima e con Belfodil poi il quale,nonostante la posizione favorevole ,ritarda il tiro e l’esito del match resta quindi il medesimo. Infine Paulinho ci prova con un destro che è respinto da Reina affranto dal fardello che si porta per l’autorete;mentre Zapata ad un minuto dal fischio finale lascia scorrere la palla crossata da Mertens.

Il pareggio si fa sentire,si abbatte pesantemente sull’umore dei giocatori e anche su quello del presidente De Laurentiis il quale rifiuta di lasciare interviste in merito alla prestazione della sua squadra  ancora una volta  poco brillante contro una piccola squadra.

Martina  Bruna Chiaiese