SACERDOTE ORIGINARIO DI GRAGNANO TROVATO ASSASSINATO A CASSANO JONIO

Mar 3rd, 2014 | Di cc | Categoria: Religione

Un sacerdote, Lazzaro Longobardi, di 69 anni, è stato ucciso stamattina a Cassano allo Jonio con un colpo di spranga alla testa. A trovare il cadavere, all’esterno di una chiesa, è stata una donna che andava a fare le pulizie nella chiesa. L’omicidio sarebbe da collegare, secondo una prima ipotesi, a fatti di natura privata. Longobardi era il parroco non della chiesa di San Giuseppe, nella frazione Sibari di Cassano allo Jonio, nei pressi della quale è stato trovato il cadavere, ma della frazione Lattughelle di Sibari. Il corpo del sacerdote giaceva a terra e presentava una vasta ferita alla testa, che ha causato un’abbondante perdita di sangue. Sull’omicidio indagano i carabinieri del Comando provinciale di Cosenza. La morte del sacerdote, secondo i primi accertamenti, risalirebbe ad alcune ore prima È stata trovata sotto il cadavere la spranga usata per uccidere Lazzaro Longobardi. A scoprire il cadavere, poco dopo le 7.30 è stata una donna che ha subito allertato il 118 e poi i carabinieri. Il sacerdote è stato aggredito in un cortiletto chiuso da un muro, attiguo alla chiesa di San Giuseppe. È dal cortiletto che si accede alla canonica della chiesa. Non è escluso che l’aggressore conoscesse le abitudini del sacerdote e lo abbia atteso al suo arrivo in canonica. La zona è stata recintata dai carabinieri in attesa che vengano effettuati i rilievi scientifici. Alcune persone sono state invitate in caserma e vengono sentite in queste ore dai carabinieri del Comando provinciale di Cosenza allo scopo di ricostruire le ultime ore di vita di Lazzaro Longobardi e cercare di risalire al suo assassino. Sul luogo dell’omicidio, intanto, si sono recati i militari della sezione rilievi del Comando provinciale di Cosenza alla ricerca di tracce utili a risolvere il caso. Sul posto c’è anche il comandante provinciale dell’Arma, colonnello Giuseppe Brancati. È stato ucciso mentre, presumibilmente, andava a prendere la sua auto, don Lazzaro Longobardi, il sacerdote assassinato a Cassano allo Jonio. Vicino al cadavere, infatti, gli investigatori hanno trovato un mazzo di chiavi e i documenti della vettura. Don Longobardi era il parroco della chiesa di frazione Lattughelle, che dista 5-6 chilometri da quella in cui è avvenuto il delitto. Nella chiesa di San Giuseppe il sacerdote ci viveva, ospitato in un alloggio annesso. Don Lazzaro, originario di Gragnano (Napoli), dopo la licenza in teologia aveva ricevuto l’ordinazione sacerdotale nel 1971. Appartenente alla Congregazione del Santissimo Redentore e nel 1980 aveva conseguito la laurea in Lingue e letteratura straniera. Dal 1987 era parroco a Sibari, amato stimato e benvoluto dall’intera comunità parrocchiale, in favore della quale s’era impegnato nell’opera di promozione del Vangelo, al fianco dei giovani e, da sempre, degli ultimi e degli emarginati, in particolare delle migliaia di immigrati che affollano i campi della Piana in cerca di lavoro.

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