La Parola
Mar 1st, 2014 | Di cc | Categoria: ReligioneLA PAROLA
2 marzo 2014
Domenica
S. Basileo martire
8.a Tempo Ordinario - IV
PREGHIERA DEL MATTINO
“Il Padre vostro celeste sa di che cosa avete bisogno”. Signore, quando anche una donna dimenticasse il figlio del suo ventre, tu non ci dimenticherai mai. Perché ci preoccupiamo, quando tu sai? Concedici cuori di fanciulli che, al di là di ogni parola, al di là di ogni dichiarazione d’amore, sappiano che sono amati dai loro genitori e non possano dubitare un attimo che essi non provvedano ai loro bisogni. Insegnaci a mettere ai tuoi piedi ogni preoccupazione terrena, per non essere più preoccupati che di te solo, del tuo regno e della sua giustizia. Perdonaci tutto il tempo perso in calcoli vani, durante il quale ci siamo privati del tuo sguardo benevolo. Concedici di essere continuamente in tua presenza, facendo fruttare il dono della vita che tu hai infuso in noi, ponendoci nell’assoluta sicurezza che il tuo amore per noi non verrà mai meno.
ANTIFONA D’INGRESSO
Il Signore è mio sostegno, mi ha liberato e mi ha portato al largo, è stato lui la mia salvezza, perché mi vuol bene. (Sal 18,19-20)
COLLETTA
Concedi, Signore, che il corso degli eventi nel mondo si svolga secondo la tua volontà nella giustizia e nella pace, e la tua Chiesa si dedichi con serena fiducia al tuo servizio. Per il nostro Signore Gesù Cristo…
PRIMA LETTURA (Is 49,14-15)
Io non ti dimenticherò mai.
Dal libro del profeta Isaia
Sion ha detto: “Il Signore mi ha abbandonato, il Signore mi ha dimenticato”. Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi per il figlio nelle sue viscere? Anche se costoro si dimenticassero, io invece non ti dimenticherò mai.
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 61)
R. Solo in Dio riposa l’anima mia.
Solo in Dio riposa l’anima mia;
da lui la mia salvezza.
Lui solo è mia roccia e mia salvezza,
mia difesa: mai potrò vacillare. R.
Solo in Dio riposa l’anima mia:
da lui la mia speranza.
Lui solo è mia roccia e mia salvezza,
mia difesa: non potrò vacillare. R.
In Dio è la mia salvezza e la mia gloria;
il mio riparo sicuro, il mio rifugio è in Dio.
Confida in lui, o popolo, in ogni tempo;
davanti a lui aprite il vostro cuore. R.
SECONDA LETTURA (1Cor 4,1-5)
Il Signore manifesterà le intenzioni dei cuori.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi
Fratelli, ognuno ci consideri come servi di Cristo e amministratori dei misteri di Dio. Ora, ciò che si richiede agli amministratori è che ognuno risulti fedele.
A me però importa assai poco di venire giudicato da voi o da un tribunale umano; anzi, io non giudico neppure me stesso, perché, anche se non sono consapevole di alcuna colpa, non per questo sono giustificato. Il mio giudice è il Signore!
Non vogliate perciò giudicare nulla prima del tempo, fino a quando il Signore verrà. Egli metterà in luce i segreti delle tenebre e manifesterà le intenzioni dei cuori; allora ciascuno riceverà da Dio la lode.
Parola di Dio.
CANTO AL VANGELO
R. Alleluia, alleluia.
La parola di Dio è viva ed efficace,
discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.
R. Alleluia.
VANGELO (Mt 6,24-34)
Non preoccupatevi del per il domani.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza.
Perciò io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito?
Guardate gli uccelli del cielo: non séminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di loro? E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita?
E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora, se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede?
Non preoccupatevi dunque dicendo: “Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?”. Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno.
Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.
Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena”.
Parola del Signore.