Il libro di Alessia Rocco “Ora o mai più, storie dalla A alla Z”,

Feb 27th, 2014 | Di cc | Categoria: Spettacoli e Cultura

Nel mese scorso Alessia Rocco ha presentato a Roma, presso VISTA, Agenzia Televisiva Internazionale, il suo libro “Ora o mai più, storie dalla A alla Z”, una raccolta di ventuno racconti  in cui si parla dell’animo umano e delle luci e delle ombre che  lo attraversano.

“Ora o mia più” è un groviglio di speranze, di dolore, un vortice di luci ed ombre che non sanno districarsi e convivono sotto lo stesso tetto, dentro lo stesso nucleo.

I racconti trattano i temi più disparati: la gioia, la sofferenza, la morte, tappe fondamentali del quotidiano. Si racconta della vita, quella che finisce, che si consuma nel rancore o nell’ineluttabilità della malattia.

Poi c’è la vita che viene alla luce, l’amore che rinasce, quello che finisce o si trasforma, quello che si ritrova all’improvviso; si parla di eutanasia, omosessualità.

In “Ora o mai più” convivono paure, passioni, contraddizioni: piccole storie che parlano al cuore delle persone.

Ventuno storie dentro cui ritrovare qualcosa di se stessi…“Ora o mai più” ti resta attaccato alle pareti del cuore, perché è un libro che non si dimentica.

Dalla Introduzione di Margherita Coraggio:

“Ora o mai piú è uno spazio organizzato, un unico piccolo cosmo sorretto da un’armonia latente: l’album di voci è in realtà una polifonia corale. Ogni narrazione, infatti, pur nella sua specificità, compartecipa della stessa natura: coglie l’attimo in cui una vita prende lucida e definitiva coscienza di sé. Che si tratti di un incontro, di un addio, di un gesto o di un ricordo, sia esso ambientato nel presente o nel passato, in uno spazio geografico familiare o ai suoi antipodi, il preciso istante che viene descritto diventa cruciale, è il punto in cui il fluido di una o piú esistenze forma finalmente un coagulo. In virtú di ciò i ventuno frammenti riuniti in questo libro sono in grado, come uno specchio magico, di rivelare il senso profondo dell’intero di cui sono parte.”

Dalla Postfazione di Dario Castellano

“La traversata, cioè la lettura, assume il valore di un percorso della coscienza e della conoscenza, un percorso individuale ma anche condiviso e unanime di vite parallele (quelle dei personaggi e per estensione dell’intera umanità) tendenti verso un punto posto a una distanza infinita, lo zenit celeste. Difficile non rievocare la scena conclusiva del celebre film di Stanley Kubrick 2001: Odissea nello spazio, quando al termine di un naufragio fra le stelle lo stadio evolutivo del protagonista raggiunge la compiutezza nella forma di un feto cosmico; altrettanto difficile non accostare questa contingenza all’ultimo racconto della raccolta e a queste parole: “Ora ho voglia di godermi questo silenzio d’abisso, e di sognarti. Qui, nella solitudine siderale di un universo pieno di me e di te messi
insieme”. Ma chi e’ la scrittrice  
Alessia Rocco,  è nata a Napoli nel 1975 e attualmente vive a Roma. È laureata in Giurisprudenza e la grande passione della sua vita è la scrittura. Esordisce nel 2007 pubblicando alcune liriche nel volume miscellaneo Concept_Gusto, a cura della Società Editoriale Arpanet. Nel 2012 Bertoni Editore seleziona un suo racconto, intitolato Ultimo atto, per l’inclusione nella raccolta Tracce. Ha all’attivo diverse pubblicazioni in prosa e in versi, tra le quali alcuni racconti apparsi sul settimanale Confidenze edito dal gruppo Mondadori, e si occupa anche di correzioni di bozze e recensioni letterarie.

È un’appassionata di cinema, dei pittori impressionisti, della letteratura francese e russa e di

Pablo Neruda. Ama viaggiare e andare per musei.

 

Da sabato 18 gennaio il libro è in vendita presso il sito dell’editore http://www.bertonieditore.it

 

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