PRESENTATO A GENOVA IL PROGETTO EUROPEO “RICICLOLIO”. ECCO COME L’OLIO ALIMENTARE ESAUSTO PUO’ DIVENTARE UNA RISORSA
Feb 18th, 2014 | Di cc | Categoria: AmbienteA due anni dal suo avvio nelle scuole di Genova e Savona, il progetto europeo Riciclolio, promosso per incentivare il recupero dell’olio vegetale esausto di origine domestica, apre la “fase 2”, quella rivolta a tutti i cittadini delle due province liguri. Aziende private ed enti pubblici che hanno costruito questo progetto virtuoso hanno illustrato oggiAggiungi un appuntamento per oggi presso l’Auditorium Eugenio Montale di Genova i risultati del “bilancio ambientale” del progetto, aprendo la seconda fase, quella di sensibilizzazione e coinvolgimento dei cittadini.
“Ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi sono stati raccolti in tutto 15.000 litri di olio nelle scuole di Genova, Savona e Albisola Superiore”, spiega Ingrid Barile, responsabile progetti speciali di Sige, una delle aziende che hanno promosso Riciclolio. “Nessuno di noi butterebbe nel lavandino una materia prima. L’olio alimentare, quello che avanza nell’insalatiera, nella scatola di tonno o dopo una frittura, costituisce, appunto, una materia prima importante e con “Ricicliolio” abbiamo voluto creare le condizioni per trasformare un potenziale rifiuto inquinante in una preziosa risorsa ma è fondamentale anche farlo capire e quindi lanciare una importante campagna di sensibilizzazione”.
Secondo stime effettuate dagli addetti al settore della raccolta e trasformazione degli oli esausti, sono 160 i milioni di chilogrammi di olio vegetale esausto prodotto ogni anno dalle famiglie e dalle scuole in Italia. “Il suo scorretto smaltimento – sottolinea Daniela Minetti, responsabile Comunicazione e Formazione di ARPAL - oltre a rappresentare una potenziale fonte di inquinamento delle nostre acque superficiali e determinare costi aggiuntivi per la manutenzione dei nostri depuratori, rappresenta anche lo spreco di una possibile materia prima di elevatissima qualità. “Da un chilo di olio vegetale esausto – illustra Anna Maria Cardinale, del Dipartimento di Chimica dell’Università di Genova - è, infatti, possibile produrre un chilo di biocarburante a basso impatto ambientale, utilizzabile per alimentare mezzi di trasporto, e glicerina, preziosa materia prima per esempio per l’industria cosmetica”. “Nel progetto Riciclolio – aggiunge Andrea Morten, in rappresentanza di Dp Lubrificanti e Also - raccolta, stoccaggio e trasporto dell’olio sono finalizzati a ottenere grandi vantaggi anche a livello ambientale con la conseguente riduzione del 50% del carbonio, del 78% di anidride carbonica e del 65% di polveri sottili”.
Uno dei valori del progetto Riciclolio è proprio l’azione dei privati a beneficio della collettività. “Nel ciclo di raccolta – conferma Barbara Cirulli, funzionaria dell’Assessorato Ambiente del Comune di Savona – sono soggetti privati, a proprie spese, a integrare la raccolta differenziata territoriale“. Inizialmente aperto solo alle scuole, con le tanichette fornite agli studenti e le campane poste nei cortili degli istituti, Riciclolio sceglie ora di aprirsi a tutti i cittadini con allargamento della rete di campane di raccolta nei comuni di Genova, Savona ed Albisola Superiore. “Contribuiremo come Comune di Genova ad una importante campagna di sensibilizzazione - spiega l’assessore Valeria Garotta – perché riteniamo che con un gesto semplice si possa davvero conquistare un risultato importante”.
All’incontro di oggiAggiungi un appuntamento per oggi con quasi 200 studenti degli istituti scolastici di Genova (Vittorio Emanuele Ruffini, Gaslini Meucci, Fermi e San Fruttuoso) hanno partecipato anche speciali “testimonial” quali Enzo Paci e Andrea Bottesini, i Soggetti Smarriti e Antonio Ornano. I popolari comici di Zelig e Colorado Café hanno scherzato sulle loro abitudini in cucina ma con grande serietà hanno sposato e rilanciato il messaggio ambientale. “Non sapevamo – hanno detto in coro - che con un piccolo gesto è possibile inquinare di meno e allo stesso tempo creare una risorsa rispettosa dell’ambiente. A volte basta davvero un po’ di attenzione e con piccoli gesti potremmo contribuire ad un mondo migliore”.
Dopo il successo riscosso nelle scuole (“Ad Albisola Superiore abbiamo avuto risultati straordinari”, sottolinea Carla Zappia, funzionaria dell’assessorato Ambiente), Riciclolio adesso prova ad allargare il raggio d’azione anche grazie alla partecipazione di altre aziende quali Fratelli Carli e Ata e con la collaborazione su Genova dell’Amiu, l’azienda pubblica di raccolta e smaltimento rifiuti. “Il nostro compito – conferma Luca Zane, direttore relazioni esterne di Amiu – è proprio quello di creare le condizioni per un aumento della raccolta, potendo così ottimizzare il cambiamento nel comportamento dei consumatori. Oltre alle nostre isole ecologiche, ci sono diversi centri commerciali ed associazioni che hanno dato prova di sensibilità ambientale scegliendo di aderire al progetto e di accogliere presso i propri spazi i contenitori”.