SENZA PIU’ IL SUO LAVORO DA IMBIANCHINO, IN UN GIORNO COMMETTE 5 RAPINE

Feb 15th, 2014 | Di cc | Categoria: Municipalità

PREFERIVA NEGOZI CON GIOVANI COMMESSE ED E’ ARRIVATO A COMPIERE PERSINO 5 RAPINE IN UNO STESSO GIORNO, IL 5 FEBBRAIO SCORSO. I CARABINIERI HANNO ARRESTATO A Napoli UN RAPINATORE SERIALE. RAPINA AGGRAVATA E CONTINUATA E’ IL REATO CONTESTATO A GIUSEPPE MELE, 36 ANNI, RESIDENTE NEL QUARTIERE DI PIANURA, INCENSURATO. AI MILITARI DELL’ARMA HA DETTO DI ESSERE DIVENTATO RAPINATORE PERCHE’ ERA UN IMBIANCHINO SENZA LAVORO DOPO UN LICENZIAMENTO. LE INDAGINI CHE HANNO PORTATO A UN PROVVEDIMENTO DI FERMO NEI SUOI CONFRONTI INDICANO CHE HA MESSO A SEGNO ALMENO 8 COLPI IN ESERCIZI COMMERCIALI DELL’AREA FLEGREA; ENTRAVA NEI NEGOZI CON CALMA, SI AVVICINAVA
ALLE COMMESSE MOSTRANDO UN TAGLIERINO, CHIEDEVA LORO DI CONSEGNARE L’INCASSO. E IL BOTTINO ANDAVA DAI 250 EURO IN UN NEGOZIO DI CALZATURE IN VIA CONSALVO (15 GENNAIO); AI 150 EURO IN UN NEGOZIO DI ELETTRODOMESTICI IN VIA DIOCLEZIANO (17 GENNAIO); 350 EURO IN UN NEGOZIO DI BORSE IN VIA EPOMEO (PRIMO FEBBRAIO); 150 EURO IN UNA PROFUMERIA IN VIA CAMPI FLEGREI (5 FEBBRAIO); 390 EURO IN PROFUMERIA IN VIA CILEA (5 FEBBRAIO); 610 EURO IN UN NEGOZIO DI ABBIGLIAMENTO PER BAMBINI IN VIA MILISCOLA (5 FEBBRAIO); 250 EURO IN UN NEGOZIO DI ABBIGLIAMENTO IN VIA DALI’ (5 FEBBRAIO); 800 EURO IN UNA PROFUMERIA IN VIA LEOPARDI (5 FEBBRAIO). SEQUESTRATO IL TAGLIERINO E GLI ABITI
INDICATI DALLE VITTIME NELLA DESCRIZIONE DEL RAPINATORE PERCHE’ CON VISTOSE MACCHIE DI VERNICE. IL GIP DI Napoli HA CONVALIDATO
IL FERMO.

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