Tutti piangiamo i lutti ed i disastri provocati dalle piogge torrenziali che hanno flagellato la zona del Messinese provocando crolli , frane , decine di morti , decine di dispersi , migliaia di sfollati . Ora non si fa altro che parlare di disastro annunciato . Ma dov’erano quelli che dovevano vigilare sul rispetto del territorio ? Dov’erano quelli che ora piangono e che , in  molti casi , costruivano edifici abusivi in zone a rischio ? Dov’erano quelli che avrebbero dovuto raccogliere le denunce di Lega Ambiente e delle altre organizzazioni di cittadini che lamentavano il disboscamento selvaggio , la selvaggia ed indiscriminata estrazione di terreno , la creazione di fiumare che  , alle prime piogge torrenziali , avrebbero invaso case e strade ? Non si parli allora più di fatalità , ma non ci si limiti a lamentarsi . La magistratura siciliana , che forse avrebbe dovuto vigilare e non l’ha fatto , controlli quali enti non hanno fatto il proprio dovere . Gli italianìi , come al solito , sono pronti a mettere le mani al portafoglio per aiutare i loro sfortunati connazionali , ma casi come Sarno o come il Messinese sono opera dell’uomo e non della natura . Un esempio sotto i nostri occhi : le assurde e numerose costruzioni che si trovano nella zona del Vesuvio , perfino sul percorso che dovrebbe rappresentare la via di fuga in caso di evento disastroso . Speriamo che non succeda mai niente , ma , se dovesse succedere , sarà colpa solo dello Sterminator Vesevo o di quanti hanno approfittato del lassismo e della mancanza di controlli per edificare in una delle zone pià belle della nostra regione ? (MEF)