Botti Capodanno, feriti in tutta Italia

Gen 1st, 2014 | Di cc | Categoria: Cronaca Nazionale

Numerose le persone rimaste ferite durante i festeggiamenti della notte di Capodanno. A Roma a un uomo è stata amputata una mano. Diversi feriti in tutta Italia. A Milano un bimbo ha perso le cinque dita della mano. A Bari in due rischiano di perdere la vista. A Napoli e provincia bollettino da “guerra”: oltre 50 feriti. Tanti i sequestri di botti irregolari.

Roma, amputata la mano a un uomo - Sono 296 i soccorsi effettuati dal 118 a Roma e 2.161 le chiamate giunte alla sala operativa. Sette persone sono rimaste seriamente ferite per l’esplosione di botti di Capodanno: per un uomo, trasportato al Gemelli, è stata necessaria l’amputazione della mano. Inoltre negli ospedali da campo del 118 di Roma sono stati soccorsi altri 123 pazienti.

Milano, amputate dita a bimbo - A Milano un bambino di 7 anni ha perso le cinque dita della mano. Due bambini sono rimasti feriti durante i festeggiamenti. Uno dei due, di 7 anni, ha perso la mano destra a causa di un petardo. Ricoverato all’ospedale San Raffaele, il piccolo ha anche un oggetto nella coscia. Il secondo, di 10, ha riportato una prognosi non grave per ustioni da polvere pirica. I due amichetti stavano giocando nello stesso cortile di un palazzo nella zona nord della città. Ricoverato all’ospedale San Raffaele, il piccolo ha anche un oggetto nella coscia.

51 persone ferite tra Napoli e provincia - Sono 51, di cui otto minori, le persone ferite tra Napoli e i Comuni della provincia dall’esplosione dei botti. La prognosi più grave è per un ragazzo di 16 anni, ricoverato all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia: ha riportato ferite alla mano per l’esplosione di un petardo. Un uomo di 49 anni di Napoli, ricoverato all’ospedale Cardarelli ha riportato invece gravi ferite all’occhio. Le persone ferite in città sono 28, di cui quattro minori; 23 in provincia, di cui quattro minori. Nessuno è in pericolo di vita. Numerosi sono stati gli interventi dei Vigili del fuoco per spegnere gli incendi di cassonetti di rifiuti sia a Napoli che in provincia. E sempre a causa di petardi e altri fuochi artificiali i pompieri sono stati costretti ad intervenire per spegnere principi di incendio in una decina di abitazioni; coinvolte anche alcune autovetture.

Sono 19 le persone rimaste ferite nella notte di San Silvestro nel Salernitano a causa del’esplosione dei botti. Undici le persone ferite a Salerno, due a Pagani, due a Nocera Inferiore, due a Sarno, una a Cava de’ Tirreni e una a Battipaglia. Per due persone le prognosi sono riservate, in quanto hanno riportato traumi alle orecchie e gli occhi. Si tratta di un trentenne e di un cinquantottenne ricoverati all’ospedale di Salerno. A Sarno una bambina di 4 anni ha riportato ustioni alle dita di una mano ed è stata giudicata guaribile in dieci giorni, mentre a Battapaglia un cittadino straniero ha raccolto a terra un petardo che gli esploso in mano.

Due feriti in provincia di Frosinone - Due persone sono rimaste ferite nel Frusinate. E’ successo a Roccasecca, vicino a Cassino. Un giovane è rimasto ferito a una mano per lo scoppio di un petardo, mentre un altro agli occhi sempre con materiale pirotecnico. Entrambi sono stati portati all’ospedale Santa Scolastica di Cassino e sottoposti alle cure dei medici del pronto soccorso.

A Bari 6 feriti, in due rischiano di perdere vista - E’ più pesante rispetto allo scorso anno il bilancio dei ‘botti’ di fine anno a Bari: sono sei i feriti, due dei quali hanno perso la vista ad un occhio a causa dello scoppio di grossi petardi. Due pazienti gravi sono stati soccorsi dai medici dell’ospedale San Paolo: due uomini di età compresa tra i 20 e i 30 anni hanno subito l’amputazione della una falange di una mano uno e l’altro lo scoppio di un bulbo oculare. Al policlinico sono stati trasportati dagli operatori del 118 un altro paziente di Giovinazzo (Bari) con trauma grave ad un occhio ed un altro ferito ad una mano: sembra che quest’ultimo sia un immigrato residente a Trani (Bari). Al pronto soccorso è stato trasportato da parenti un altro uomo per una ustione al collo. All’ospedale Di Venere, in seguito ad una esplosione, un uomo ha dovuto fare ricorso ai sanitari per una frattura ad una mano. Infine, durante i festeggiamenti di fine anno in città, hanno preso fuoco alcuni cassonetti e un’automobile in via Leotta, nel quartiere San Paolo.

Roma, muore in rogo di casa - A Roma un disabile di 60 anni in carrozzina è morto nel suo appartamento soffocato dal fumo di un incendio causato da un corto circuito. Inizialmente si era pensato che a causare il rogo fossero stati i botti.

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