Riassegnare i 148 seggi illegittimi, fare nuova legge elettorale, e poi al voto

Dic 8th, 2013 | Di cc | Categoria: Politica

Capotosti, ex presidente della Consulta, dà ragione a Brunetta. “Dopo le motivazioni il Parlamento decade”

“La sentenza della Corte costituzionale è retroattiva, dunque annulla la legge elettorale da quando è stata emanata”. Questa la lettura che Piero Alberto Capotosti, professore emerito di Diritto costituzionale alla Sapienza ed ex presidente della Consulta, dalle colonne de “l’Unità” dà della sentenza sul Porcellum.

Ma sul rischio di illegittimità di tutti i governi dal 2006, le leggi approvate e anche la doppia elezione di Napolitano al Quirinale, il docente sgombra il campo da equivoci: “Tutte queste sono situazioni giuridicamente chiuse e dunque non più riesaminabili. Discorso opposto per tutti gli atti che questo Parlamento dovesse esaminare dopo la pubblicazione della sentenza sul Porcellum, che avverrà tra qualche settimana. A mio avviso dopo la pubblicazione l’ombra dell’illegittimità costituzionale potrebbe estendersi a tutto il Parlamento”.

Questo vuol dire che i parlamentari non ancora convalidati rischiano? “Se non saranno convalidati prima – dice Capotosti – rischiano di essere illegittimi”.

“Salvo sorprese nelle motivazioni della sentenza – sottolinea – io vedo una grande urgenza di modificare la legge elettorale per poi tornare al voto”.

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