Condivisione e fratellanza sono i valori che ispirano l’attività dell’Organizzazione Nazionale Volontari di Protezione Civile Le Aquile che si è ritrovata nell’auditorium dell’ISIS di Quarto Flegreo per la grande festa annuale del volontariato. “Credo molto nel significato di queste parole – annuncia Umberto Simonetti (Scuola di Formazione, presidente de Le Aquile di Casoria) leggendo la lettera di congratulazioni scritta dal Comandante della Scuola Militare Nunziatella – Sono la nostra forza insieme all’impegno continuo, costante dei soci che, tanti, ci rimettono tempo e risorse. Lo fanno con piacere. A caricarci è il sorriso che leggiamo negli occhi dei nostri ragazzi che sono sempre pronti, lesti ad attivarsi. Un plauso a loro e alle mogli ed alle compagne che sopportano le nostre assenze, il tempo che dedichiamo all’associazione che è una grande famiglia. E’ sempre un piacere incontrarsi”. Una giornata per rivivere il recente passato attraverso le immagini delle principali iniziative svolte nell’anno appena trascorso. I membri del gruppo di Casoria inscenarono una commedia con la regia di Gennaro De Luca Un’evento per raccogliere fondi in cui tutti si sono messi in gioco. Una rappresentazione riuscita perfettamente che è stata un modo diverso per fare aggregazione, stare insieme. A fine aprile ci fu l’esercitazione nazionale “Zona Rossa” in cui furono state simulate varie azioni da compiere in seguito ad una calamità (gestione campo di sfollati, di una sala radio, evacuazione di una scuola, ricerca di dispersi). Una prova per migliorarsi sempre come è nella missione della Scuola di Formazione che, con la sede operativa nazionale, è la promotrice del Premio Eagles nell’ambito del quale sono stati consegnati attestati e medaglie ad oltre 150 volontari che si sono distinti per l’impegno profuso nelle diverse manifestazioni al fianco della popolazione residente nei 32 comuni in cui sono presenti le sedi locali. “La nostra famiglia cresce – sottolinea il presidente nazionale Antonio Maggio – E’ un grande piacere ed un motivo d’orgoglio per noi. Siamo giunti all’11ima edizione di questa rassegna. Siamo lieti di ritrovarci oggi e vogliosi di farlo per tanti anni ancora”. A lui la sezione Misterbianco di Catania ha regalato un quadro. Una targa è stata consegnata al sig. Gennaro Baroni, al geom. Umberto Simonetti, al geom. Antonio Addezio, al dr Paolo Lanzotti, a dr Giovanni Leone, all’ing. Alberto Guarriello, all’ing. Carlo Di Luca, al dr Nello Turco, all’ARI Pozzuoli, alla famiglia di Salvatore Catuogno (membro dell’ANPS, scomparso prematuramente recentemente). Riconoscimenti speciali sono stati dati a: dottoressa Luisa Marro e Sonia Tobacco, dr Luigi Simonetti, dr Ferdinando Maria Musto, ing. Orsino Menichini, al Maggiore Castrese Fruttaldo (comandante della Polizia Municipale di Quarto), al maresciallo Gaetano Casolaro, assistente Vincenza Giancola, Simone Fabbozzi, al dirigente scolastico dell’ISIS professoressa Daniela Sciarelli, al prof. Cosimo Orlandino da anni impegnato nella promozione di valori sani. “La legalità comprende anche la convivenza sociale per cui tanto vi prodigate – afferma – Noi tutti cerchiamo di promuovere una vita normale, sana, pulita in un territorio ancora sotto i riflettori per le gesta della criminalità organizzata. Con maggiore impegno ed un’azione mirata dobbiamo distruggere certi sistemi che producono danni, morti e feriti. C’è un nostro concittadino, molto attivo in quest’ambito, che sta vivendo legato ad un macchinario in un letto d’ospedale. Questa bella mattinata è dedicata a lui che condivide i vostri stessi valori. Vi invito a non fermarvi mai, a nutrirvi dell’entusiasmo, della passione del vostro presidente nazionale che stimo, sono fiero di conoscere”. Un uomo sempre in prima linea, al fianco dei suoi ragazzi, pronto a riconoscere i meriti loro e delle associazioni che collaborano con la sua realtà. Tra queste, a Quarto, ci sono la Croce Italia, la Protezione Civile comunale, l’ANPS, l’ANC. La giornata è proseguita presso l’agriturismo Casale Michelangelo dove i soci hanno consumato un gustoso pranzo, scambiandosio considerazioni sulle proprie esperienze ed ascoltando le performance canore di alcuni loro colleghi. Il miglior modo per completare questa festa.