26 e 27 settembre, giornata Europea del Patrimonio
Set 27th, 2009 | Di cc | Categoria: Cronaca Regionale
Pubblichiamo la lettera di presentazione del G.E.P. (giornata Europea del Patrimonio) firmata daSandro Bondi Ministro per i Beni e le Attività CulturaliIn che modo i cittadini europei possono davvero rendersi conto che il loro patrimonioculturale è elemento di unione nella differenza e costituisce uno strumento di scoperta ecomprensione reciproche? Proprio per rispondere a questa domanda, nel 1991 il Consigliod’Europa ha lanciato le Giornate Europee del Patrimonio (GEP), iniziativa che nel 1999è diventata un’azione congiunta del Consiglio d’Europa e della Commissione europea.Le GEP consentono ogni anno, nell’ultimo fine settimana di settembre, la presentazione di beniculturali inediti e l’apertura straordinaria al pubblico di monumenti e luoghi storici in tutta Europaattraverso manifestazioni culturali ed eventi che animano e fanno vivere i siti stessi. Le GEPpermettono, inoltre, di mettere l’accento su saperi e tradizioni locali favorendo gli scambi tra lediverse culture europee.Alla base della manifestazione sta, quindi, la volontà di esprimere come il sentimento diappartenenza degli individui o dei gruppi a diverse tradizioni culturali sia conciliabile con unacittadinanza europea che abbia il suo fondamento sul reciproco riconoscimento delle rispettiveculture e sull’adesione condivisa a dei valori comuni. La «pluri-appartenenza» culturale ha ungrande potenziale per lo sviluppo umano e per la reciproca comprensione e conduce ad unmodello di società rispettosa non solo dei diritti e delle libertà fondamentali ma anche dell’identitàculturale e sociale delle persone. Lo sviluppo concreto del dialogo interculturale, quindi, passaper una gestione della memoria storica che permetta un’appropriazione collettiva dell’insieme deipatrimoni da parte degli individui e dei gruppi che popolano l’Europa.Un’occasione unica per favorire il dialogo e il reciproco rispetto tra popoli e Paesi, la conoscenzae la riscoperta dei tesori europei, l’affermazione e il consolidamento delle singole caratteristichenazionali per sottolineare l’idea di un’Europa culturalmente unita. Anche quest’anno, 49 paesi simobilitano per festeggiare insieme il patrimonio europeo, un patrimonio comune, ricco ediversificato, che merita di essere conosciuto, tutelato e valorizzato.Per l’edizione 2009, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali sceglie come slogan “Italiatesoro d’Europa” con l’evidente intento di enfatizzare l’importanza della cultura italiana nelcontesto continentale, e l’imprescindibile influenza che l’arte del nostro Paese ha avuto su quellaeuropea.Queste Giornate offrono una serie di appuntamenti programmati in ogni regione che coinvolgonoogni tipologia di evento, per soddisfare tutte le esigenze: aperture straordinarie, presentazioni direstauri e opere di valorizzazione, itinerari naturalistici, storici ed eno-gastronomici, convegni diapprofondimento, concerti, spettacoli, proiezioni cinematografiche.Alla manifestazione sono invitati a partecipare il Ministero degli Affari Esteri con gli Istituti italianidi Cultura all’estero, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, l’UPI – UnioneProvincie Italiane, l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, Enti locali, Associazioni,Fondazioni e molte altre realtà pubbliche e private. In questo modo sarà possibile la massimapartecipazione e fruizione dell’immenso Patrimonio italiano, a beneficio di tutti i cittadini cheavranno modo così di scoprire o riscoprire musei, monumenti, pinacoteche, siti archeologici,chiese, abazie che costellano e arricchiscono il nostro territorio nazionale.