Le lezioni hanno avuto inizio ormai da circa venti giorni ma nessuna notizia si ha delle cedole librarie che , secondo la legge , devono essere fornite gratuitamente a tutti gli alunni della scuola primaria . Il Comune non ha ancora convocato i dirigenti scolastici per  il ritiro dei moduli . I librai , dal canto loro , fanno sapere che quest’anno non cosegneranno i libri a nessuno se non verranno saldati i crediti pregressi che hanno con l’amministrazione comunale . L’assessore all’educazione tace , ma tace anche l’assessore al decoro urbano , Mario Guida , che è anche titolare di una importante catena di librerie . Pare che ci siano ritardi nell’accredito dei fondi dovuti ai comuni da parte dell’ente regione , ma intanto i genitori incominciano a protestare . Particolarmente hanno fatto sentire la loro voce le mamme di Pianura e di Soccavo , anche perché , contrariamente al solito , i librai non hanno voluto anticipare la fornitura dei testi , con riserva del ritiro in un secondo momento della cedola . Neppure nelle scuole medie , dove i libri non vengono dati a tutti ma solo ad una fascia ristretta di alunni , con reddito ISEE basso , e per una cifra che consente l’acquisto solo di alcuni testi base . Poi ci si lamenta se la scuola va a rotoli e si preferisce dare tutta la colpa alla Gelmini . Ma l’assessore regionale Gabriele cosa fa ? E l’assessore all’educazione del Comune di Napoli ? Lezioni in aule inadatte , refezione scolastica il più delle volte negli stessi locali dove si fa lezione , condizioni di pulizia approssimative specialmente negli edifici nei quali il compito  spetta alle cooperative mentre gli ausiliari , quelli che prima si chiamavano bidelli , se ne lavano le mani . Questo offre la Regione , e particvolarmente la città di Napoli , a quanti vorrebbero vivere in condizioni decorose , sufficienti per imparare .