Save the Children, ricongiungimento minori siriani in Sicilia: non siano dimenticate le piccole vittime dei naufragi e l’impegno per garantire un’accoglienza adeguata ai tanti minori soli non accompagnati

Nov 7th, 2013 | Di cc | Categoria: Spazio ai Ragazzi

“Questa è una giornata di grande gioia per i sei bambini siriani che sono stati accolti, dopo il naufragio, in una casa famiglia di Melfi e che oggi finalmente, dopo tante paure e attese, hanno potuto riabbracciare i loro genitori giunti da Malta” dichiara Raffaela Milano, Direttore Programmi Italia e Europa di Save the Children Italia.

“In questa occasione felice abbiamo tuttavia il dovere di rivolgere un pensiero alle tante piccole vittime della immane tragedia del mediterraneo e di rafforzare l’impegno dell’Italia e dell’Europa per garantire una accoglienza adeguata e dignitosa ai tanti minori che approdano sulle nostre coste”.

Dall’inizio dell’anno sono oltre 7.600 i minori giunti in Italia via mare e tra questi circa 4.750, prevalentemente adolescenti, hanno viaggiato da soli, non accompagnati dai genitori o da altri adulti di riferimento. Il maggior numero di minori (più di 6.500) sono arrivati in Sicilia, a Lampedusa e nel Siracusano. Le condizioni di accoglienza nel CPSA di Lampedusa sono tuttora critiche. Ieri, 5 novembre, il centro accoglieva più di 700 migranti, di cui più di 80 minori, a fronte di una capienza complessiva di 250 posti.

“E’ necessario che i minori trovino una accoglienza dignitosa senza dover sostare in attesa di una collocazione presso centri del tutto inadeguati” conclude Raffaela Milano “questo vale sia per i bambini che sono con i loro familiari, sia per gli adolescenti che viaggiano da soli. E’ proprio per i minori soli, particolarmente vulnerabili,  che abbiamo proposto un disegno di legge – accolto dalle principali forze politiche di tutti gli schieramenti – per avere in Italia finalmente un sistema organico di protezione e accoglienza. Facciamo appello alla Camera dei Deputati affinché calendarizzi subito la discussione e l’approvazione di questa legge, per superare l’attuale situazione di emergenza”.

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