OPERAZIONE MARE NOSTRUM, APPROSSIMAZIONE E STRAFOTTENZA SONO LA REGOLA GESTIONALE DELDIPARTIMENTO DI P.S.

Nov 3rd, 2013 | Di cc | Categoria: Sindacato

POLIZIOTTI ALTAMENTE SPECIALIZZATI ALLOGGIATI SU NAVI

DELLA MARINA IN CONDIZIONI INDECENTI

La Segreteria Nazionale del COISP – il Sindacato Indipendente di Polizia, ha scritto all’Ufficio

Relazioni Sindacali del Ministero dell’Interno chiedendo l’immediata convocazione di un incontro

a proposito dell’invio in missione del personale della Polizia di Stato nell’operazione Mare Nostrum.

“Il COISP - spiega il Segretario Generale Franco Maccari - è infatti venuto a conoscenza che da alcuni

giorni personale della Polizia di Stato appartenente ad alcuni Gabinetti di Polizia Scientifica è stato

inviato in missione a bordo di navi della Marina Militare italiana per partecipare all’operazione

di pattugliamento delle frontiere marine denominata Mare Nostrum. Ciò è avvenuto senza che

il Dipartimento della P.S., né a livello centrale che territoriale, sia stato in grado di comunicare al

personale della Polizia di Stato il tipo di trattamento economico che gli veniva riservato. Tali colleghi

sono stati comandati ad effettuare il servizio in questione senza poter percepire l’anticipo missione in

quanto lo stesso avrebbe dovuto fruire di vitto ed alloggio a carico dell’Amministrazione.

Giunti invece a Palermo nessuno si è interessato a loro, al punto tale che detti colleghi hanno dovuto

organizzarsi da soli per individuare strutture ricettive ove poter dormire e mangiare, ovviamente tutto

a proprie spese. Nei due giorni successivi, permanendo l’incertezza sul trattamento di missione di cui

avrebbe dovuto fruire, il personale è stato imbarcato su navi della Marina Militare e alloggiato,

per giorni e giorni, negli ambienti riservati al personale che un tempo era di leva ed oggi è identificato

con la truppa, in condizioni inaccettabili e inimmaginabili. (FOTO ALLEGATE). Sarebbe opportuno

che in queste “camere”, in queste condizioni, per assaporare il “buon odore” ed il “confort” degli

alloggi riservati ai Poliziotti altamente specializzati inviati a bordo delle navi della Marina Militare

con evidente superficialità, ci vadano a dormire i vertici del Dipartimento della P.S., cosi per una volta

potrebbero capire come la loro approssimazione gravi vergognosamente sul personale della Polizia di

Stato. La diffusa superficialità e la strafottenza che si evidenzia nella gestione del personale della

Polizia di Stato è dimostrata anche dall’Ufficio Relazioni Sindacali che, seppur probabilmente non per

responsabilità dirette, ha impiegato circa sette giorni, e solo a seguito delle sollecitazioni del COISP,

per venire a conoscenza del trattamento economico “riservato” ai Poliziotti imbarcati.

Oltre all’indecente situazione alloggiativa, proprio tale trattamento economico attuato nei confronti

dei Poliziotti, inadeguato ed offensivo oltre che discriminatorio, conferma la schizofrenia e

l’approssimazione con cui sono state predisposte le citate attività. Difatti, in luogo della manciata di

euro che vengono riconosciuti ai Poliziotti inviati in missione ordinaria, al personale della Marina

Militare viene riconosciuta una indennità giornaliera feriale di 60 euro e di 100 euro per i giorni

festivi. Ciò sebbene durante la sola fase iniziale dell’operazione Mare Nostrum, il manipolo di

Ufficio Stampa Co.I.S.P. Nazionale - Responsabile: Olga Iembo Collaboratori: Antonio Capria

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13 Poliziotti, di cui il Dipartimento della P.S. distrattamente si occupa, ha effettuato operazioni di

foto-segnalamento di 400 migranti, lavorando anche 64 ore consecutive! Il COISP chiede che siano

immediatamente poste in essere i correttivi economici ed alloggiativi per consentire al personale

della Polizia di Stato di vivere in condizioni dignitose, e percepire quantomeno la medesima

indennità prevista per il personale della Marina Militare e per le altre FF.AA. coinvolte in tale

ambito operativo. La perdurante approssimazione nella gestione del personale della Polizia di

Stato, porterà il COISP a manifestare anche pubblicamente il proprio dissenso verso

un’Amministrazione che è sempre più impegnata in giochi di nomine, di consulenze ed in

qualche caso per poter continuare a godere di autisti, auto e appartamenti, e che dimentica

sempre più chi quotidianamente su tutto il territorio nazionale si occupa concretamente di

difendere i cittadini”.

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