Il cinismo degli azzurri  e la  determinazione del mister trionfano su tutto

Il Napoli in campo con il suo solito 4-2-3-1 affronta la Fiorentina di Montella che schiera in campo un  4-3-3 pronto all’attacco. Gli azzurri fin da subito agguerriti superano al 12’ i viola grazie al gol di Callejon che, servito da Higuain, va al segno con un tiro mozzafiato che spiazza il portiere a cui risulta impossibile fermare il destro dell’attaccante spagnolo.I tifosi azzurri fanno tremare lo stadio per il gran fragore ,segno di  gioia e riconoscenza nei confronti dei giocatori in campo,che si contrappone  alla delusione che tocca i visi dei supporter  viola. La Fiorentina prova ad inserirsi nell’area di rigore del Napoli,ma il pareggio è raggiunto solo al 28’ a seguito di una distrazione da parte di Fernandez che allarga troppo il braccio nella trequarti su Savic ed è rigore per la squadra che disputa il match in casa;è Rossi che vince  Reina firmando il gol dell’1-1 con un tiro potente e sicuro. Da questo momento le due squadre si sfidano a testa alta col coltello tra i denti ed è un grande spettacolo in  cui fino al 36’   nessuna delle due riesce a far emergere la propria superiorità sull’altra. È Mertens infatti che quasi alla fine del primo tempo ,anche se ostacolato dalla difesa dei viola, riesce a segnare il gol dell’1-2. La Fiorentina sembra però non perdersi d’animo,ma è fermata dal portiere azzurro Reina che ferma Borja Valero.Nella ripresa il Napoli è deciso a mantere il proprio vantaggio anche se è fronteggiato da uno splendido attacco viola che si propone con Rossi il quale, cadendo in area azzurra, cede l’occasione a Borja Valero di protestare che guadagna ,suo malgrado, un cartellino giallo.Al 28’ è ancora “Pepito” che tenta di portare la propria squadra almeno al pareggio,ma il portiere spagnolo risulta essere invicibile anche in questa occasione.Montella tenta di migliorare il risultato sostituendo Matos per Joaquin mentre il Napoli mette in atto un gioco di difesa per timore di essere raggiunto dagli avversari.La situazione si complica però per i partenopei quando Maggio viene espulso per doppia ammonizione.Al 45’ si vive un momento di tensione che avrebbe potuto determinare le sorti della partita: Cuadrado cade ancora in area e viene ammonito per la seconda volta. Al replay sembra che ci fossero gli estremi per il rigore e si respira aria tesa in campo,ma ormai la partita è determinata:  è il Napoli la squadra  trionfante.

Martina Bruna Chiaiese