A NAPOLI, UN SET DI NOVITA’ IN QUATTRO GIORNATE

Ott 24th, 2013 | Di cc | Categoria: Spettacoli e Cultura

Il Teatro Mercadante di Napoli ha aperto il sipario, lo scorso 22 ottobre, alla prima edizione del nuovo Festival del Cinema dal titolo: “Le Quattro Giornate del Cinema a Napoli” per fare memoria, a distanza di settanta anni, dei  giorni di resistenza in seguito all’armistizio dell’8 settembre del 1943.

Un periodo questo che segnò l’inizio della guerra per liberare l’Italia dal fascismo e dal nazismo, emblema quanto mai attuale sulle tante e frequenti forme di schiavitù che minacciano ancor oggi la storia del Bel Paese.

L’iniziativa culturale è stata organizzata  dalle Associazioni Autori Primo Piano, dall’Istituto Culturale del Mezzogiorno, dalla LuxArte, dall’ArciMovie  e con il contributo della Federazione Unitaria Italiana Scrittori – Fuise, grazie al patrocinio della Regione Campania, del Comune di Napoli, dell’Agis Campania, della Film Commission Campania.

L’intera manifestazione, in programma fino al 27 ottobre, avrà per sedi multimediali il Palazzo delle Arti (PAN), il Blu di Prussia, il Mav di Ercolano, il Teatro di Corte; per le proiezioni, invece, aprirà le porte il cinema Filangieri, il Modernissimo, l’America, il Metropolitan, l’ Astra.

Il Festival è orientato, in primis, a far emergere nuove opere per dare visibilità a giovani talenti con l’obiettivo di creare possibilità di lavoro nei settori del cinema, della televisione e dell’arte. Non a caso, il sottotitolo del Festival è proprio “Obiettivo Lavoro” che pare voler porre il suo accento sull’ originalità, sull’ espressività e sull’attività produttiva.

Sette le sezioni in oggetto, ovvero: lungometraggi, cortometraggi, sceneggiature per cinema e tv, documentari, serie web, videoclip, animazione.

Inserito all’interno della manifestazione (su di un totale di circa ottocento domande pervenute) è il concorso per la migliore scenografia ambientata nella città partenopea; previsti, inoltre, incontri e dibattiti con diversi autori e messe in scena delle più famose immagini girate da noti registi del cinema.

Fanno da corollario le rassegne dal titolo “Napoli Movie Book”. Esse puntano il dito ad unire letteratura e cinema, non soltanto come trasposizione dal testo alle immagina ma fruizione di qualcosa in più che esca cioè fuori dalle righe, dalle scene e dagli schermi per aprirsi a nuovi schemi nel fare cinema ed osservare vasti orizzonti che rendono il movimento più agile, flessibile e moderno.

Una città, dunque, che fissa la sua potenzialità come in un preciso mirino che l’ attraversa con magistrale professionalità ed imprenditorialità e che colpisce da un nuovo punto di vista per sollevarla ad alte vedute e  renderla figura portante sul magnifico set partenopeo affinché, come ha auspicato durante la presentazione del Festival, l’Assessore alla Cultura ed al Turismo del Comune di Napoli – Nino Daniele – :“ … ciò possa diventare appuntamento stabile nella vita civile e culturale, tradizione annuale di un’opera cinematografica napoletana di grande qualità”.

 

 

                                                                                                           Stefania Formicola

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