Conferenza stampa: “Spazio Teatro” un luogo off per l’arte e la sperimentazione

Ott 22nd, 2013 | Di cc | Categoria: Spettacoli e Cultura

Mercoledì 23 ottobre alle 12.30 a Napoli nella Caffetteria Sedili in piazza San Domenico Maggiore 5, si terrà la conferenza stampa di presentazione del cartellone di “Spazio Teatro”. Due le rassegne proposte: “Oltre la linea” progetto regionale di danza, guidato da Rosario Liguoro e “Il risveglio delle muse”, progetto regionale di promozione teatrale, affidato alla direzione artistica di Daniela Mancini. Le rassegne prevedono la collaborazione di artisti nel campo della danza, del teatro e della musica come Ricky Bonavita, Theodor Rawiler, Elena e Sabrina D’Aguanno, Claudia Sales, Emma Cianchi, Giuliana Pisano, Salvatore d’Onofrio, Francesca Rondinella e Elisabetta De Luca. Gli spettacoli si terranno una volta al mese di domenica. Ogni venerdì precedente le esibizioni sarà organizzata una promozione culturale intitolata “Publiart” dove chiunque potrà partecipare a dibattiti riguardanti il teatro, la danza e la musica. Durante gli incontri sarà possibile gustare un aperitivo ascoltando le performance di vari artisti tra i quali: Carmen Femiano, Valerio Virzo ed Antonella Migliore. Fondere l’arte del teatro e della danza per dar vita a una realtà unica. E’ questo l’obiettivo di Itinerarte e Uroburoteatrodanza, le due associazioni che promuovono l’iniziativa, attive dal 2005 sul territorio campano. Il progetto nasce dall’intuizione di Rosario Liguoro e Daniela Mancini che mossi dal desiderio di trasmettere emozioni nuove hanno dato vita a un percorso in cui danza e teatro si incontrano su piani diversi. Dopo i successi del “Maggio Teatrodanza” a Portici, del “Parco delle fortificazioni” a Capua e dei tanti percorsi itineranti di recitazione e ballo a Napoli (Teatro Instabile, Palazzo Venezia, Tinta di Rosso), quest’anno Itinerarte e Uroburoteatrodanza hanno scelto un luogo storico della città di Napoli: Piazza San Domenico, dove, a pochi passi si trova SpazioTeatro, un luogo off, dove si respira l’aria delle prime sperimentazioni teatrali, un luogo alternativo e modulare dedicato a un pubblico appassionato e selezionato.

Oltre la linea:  “L’attraversamento della linea, il passaggio del punto zero - divide -lo spettacolo; esso indica il punto mediano, non la fine. La sicurezza è ancora molto lontana. In compenso sarà possibile la speranza. L’istante in cui la linea sarà passata porterà una nuova dedizione dell’essere, e così comincerà a risplendere ciò che realmente è”.

“Come da citazione - afferma il direttore artistico Rosario Liguoro - intendiamo, nello specifico, per “Oltre la linea”, l’attraversamento di una consuetudine quella di intendere la danza come un’esposizione di repertorio, una rappresentazione di balletti, in cui poco viene espresso rispetto all’urgenza artistica di manipolare i corpi dei danzatori per un tessuto vivente che esprima sensazioni e sentimenti necessari”

 

 

Il risveglio delle muse:  “O Muse, innalziamo canti un poco più elevati: non a tutti piacciono gli arbusti e le basse tamerici; se cantiamo i boschi, siano boschi degni di un console. E’ giunta l’ultima età della profezia cumana, di nuovo nasce un grande ciclo di secoli e ormai torna la vergine Astrea, torna il regno di Saturno, già una nuova generazione di uomini viene inviata dall’alto cielo”.

“Il risveglio delle muse - afferma il direttore artistico Daniela Mancini - sarà una sfida culturale  che si ripropone di  risvegliare gli spiriti dormienti al fascinoso mondo dell’arte attraverso l’originalità del progetto e la diversità dei linguaggi proposti. Musica, arte performativa, pittura, teatro, danza e anche buon cibo, inseriti in un contesto quali i palazzi storici di Napoli e provincia o in giardini e luoghi all’aperto incantanti, sono una sinergia di bellezza che rendono possibile per lo spettatore un’immersione in un mondo magico dove tutto è regolato dalle potenti regole della cultura”.

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