Università degli Studi Suor Orsola Benincasa: i grandi legal thriller americani al centro dell’ottava edizione
Ott 21st, 2013 | Di cc | Categoria: Scuola e Giovani
Martedì 22 Ottobre alle ore 15.30 presso la prestigiosa sede del Convento di Santa Lucia al Monte dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli verrà inaugurata l’ottava edizione della rassegna “Cinema Letteratura e Diritto” organizzata dalla Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola in collaborazione con l’Archivio di Iconologia politica del CRIE, il Centro di Ricerca sulle Istituzioni Europee. Il film inaugurale sarà “Il caso Thomas Crawford” (Usa, 2007) che aprirà la strada ad un’edizione della rassegna le cui pellicole cinematografiche saranno tutte incentrate sul tema del “legal thriller”, un genere accattivante, ormai consacrato nella tradizione filmica americana, che presenta storie di giudici e di avvocati profondamente coinvolti in casi e vicende di grande impatto in cui si dà grande risalto alle dinamiche giudiziarie e alle peculiarità dei sistemi processuali.
Si comincia con un film intrigante, di grande impatto psicologico, con uno straordinario Anthony Hopkins. Quindi due “classici” come “Anatomia di un omicidio” (Usa, 1959), tratto dall’omonimo romanzo di Robert Traver e forte di ben sette nomination agli Oscar, e “Presunto innocente” (Usa, 1990) , tratto dal libro di Scott Turow. Anche in questi due film due grandi interpreti maschili che hanno fatto la storia del cinema americano: James Stewart ed Harrison Ford.
E’ il Massachusetts la “Terra dei fuochi” americana di “A Civil Action”
L’ultima pellicola in programma, che chiuderà la rassegna martedì 3 Dicembre, sarà invece “A Civil Action” (Usa, 1998), un film scelto non certo a caso, in un momento in cui è finalmente balzata alla ribalta delle cronache nazionali la tragica vicenda della “Terra dei fuochi”. Un film che fa parte di un suggestivo filone giuridico di impegno civile dedicato in questo caso ad un drammatico caso di inquinamento ambientale doloso.
L’apologia letteraria del pubblico impiegato e la narrativa nera a Napoli
Molto suggestivi i due appuntamenti di quest’anno con gli incontri letterari. Martedì 29 Ottobre si celebra “L’apologia letteraria del pubblico impiegato”, partendo dagli spunti offerti da “Carte e scartoffie” (Il Mulino, 2013), ultimo libro di Luciano Vandelli, professore ordinario di Diritto amministrativo all’Università di Bologna. Un volume che come spiega nella sua prefazione l’attuale Ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri “è un piccolo-grande monumento all’impiegato pubblico, al burocrate, al passacarte, e al grand commis; un omaggio, al di là di tutti gli stereotipi, all’oscuro lavoro, di tanti impiegati, in tutti i paesi, in tutte le latitudini, in tante epoche”.
Eccezionalmente di Mercoledì e precisamente il 13 Novembre si svolgerà l’incontro con Maurizio De Giovanni che racconterà “Napoli come territorio narrativo”. Un excursus suggestivo attraverso il “cuore nero” dei diversi quartieri della città. “Oggi Napoli offre una situazione particolare - anticipa Maurizio De Giovanni - perché ogni quartiere, per ragioni sia storiche che urbanistiche, ha al suo interno un cuore nero, una zona, cioè, dove vive un altro aggregato sociale, con altri valori, un’altra lingua, un’altra struttura economica e un’altra cultura sociale. Ciò, se provoca evidenti difficoltà nella vita sociale, costituisce, però, per il narratore un’opportunità straordinaria e cercheremo di esaminare e di spiegare il perché, soprattutto sotto l’aspetto della narrativa nera”.
Le dittature militari sudamericane nei fumetti dell’Eternauta
Anche quest’anno all’interno della rassegna gli sguardi e le immagini sul diritto non verranno soltanto dal cinema e dalla letteratura ma anche dal fumetto.
Martedì 26 Novembre le avventure de “L’Eternauta” racconteranno le tragiche vicende dei desaparecidos dell’Argentina e saranno l’occasione di una riflessione giuridica sui totalitarismi e sulle dittature militari. El Eternauta è, infatti, un fumetto di fantascienza sceneggiato da Héctor Oesterheld e disegnato da Francisco Solano López, pubblicato per la prima volta in Argentina nel 1957 sul periodico Hora Cero Semanal e in Italia nel 1977 sul settimanale Lanciostory. Nel 2011 la casa editrice 001 Edizioni ha ristampato il capolavoro argentino nella versione originale integrale in volume unico, con una nuova traduzione e un adattamento editoriale originale.
Gli obiettivi della rassegna: davanti alla legge, immaginare il diritto
Si tratta di un’iniziativa assolutamente originale nel panorama accademico italiano nata nel 2006 proprio all’Università Suor Orsola Benincasa ed ora riproposta anche in altre università italiane, che ,come spiega, il Preside della Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola, Vincenzo Omaggio “persegue il fine di integrare la didattica ordinaria con un ampliamento del bagaglio culturale degli studenti, in grado di aumentarne la sensibilità e il senso critico nello studio del diritto”.
“Il giurista non è soltanto un tecnico che applica procedure - sottolinea Omaggio - ma è anche e soprattutto un intellettuale, un protagonista consapevole della vita sociale in cui è immerso e in cui deve operare. La profondità di spirito e la ricchezza di sentimenti che la letteratura, l’arte o il cinema possono infondere rappresentano la base per la costruzione del senso critico e hanno perciò un inestimabile valore civile”.
La rassegna ha per titolo “Davanti alla legge. Immaginare il diritto” con un chiaro riferimento alla celebre parabola kafkiana sulla necessità della legge (la porta aperta), sulla sua destinazione, sulla sua forma e interpretazione; parabola nella quale Kafka riprende, riscrivendola, una tradizione secolare che risale a Origene.
“La rassegna “Cinema Letteratura e Diritto” - evidenzia Omaggio - è sicuramente un momento del nostro modo di “fare università” alla Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola, dove si propone, ormai da anni, anche grazie al numero programmato di studenti, una didattica fortemente innovativa, attenta alla tradizione degli studi giuridici teorici, ma anche fortemente votata alla preparazione alle “pratiche” del diritto, attraverso lo studio dei casi giurisprudenziali, le simulazioni processuali, i tirocini presso le magistrature e le lezioni affidate non solo ai giuristi accademici ma anche ai diversi esponenti delle professioni forensi”.