Il destino del campionato è già determinato?

Una partita importante per la definizione dei posti in classifica del campionato di serie A. L’anticipo degli anticipi. Quel venerdì tanto atteso dopo la settimana di stop che cede spazio alle nazionali. Roma in campo con un 4-3-3 trova di fronte a sé un Napoli che schiera un 4-2-3-1. Gremite le curve romane,3000 i napoletani ufficiali in trasferta considerando i biglietti messi in vendita che in pochi giorni risultano già esauriti. Fin dall’inizio si avverte un’aria di accesa competizione testimoniata dai rispettivi supporter che  non esitano a manifestare la propria fede sventolando magnifici stendardi. È palla al centro. Inizia la sfida tra lo  spagnolo Benitez e il francese Rudi Garcia.Equilibrata la prestazione dei due team che creano poche occasioni per andare al segno. Tuttavia è notevole la mancanza in campo del titolare Highuain,scelta obbligata poiché l’argentino non era ancora pronto ad entrare in campo dopo un precedente infortunio . Al 31’ esce clamorosamente il capitano Totti in seguito ad un trauma alla gamba,sositituito dal napoletano Borriello. Si crea subito  un’occasione per il Napoli con Pandev se non fosse per l’intervento di De Rossi che con un gesto quasi acrobatico ferma l’attacco partenopeo .Al 40’ ci prova Florenzi senza centrare l’obiettivo,ma poi rimedia Pjanic che al terzo minuto di recupero va a segno con una punizione. Al primo della ripresa Inler prova un tiro dalla trequarti,ma colpisce il palo. Al 69’ il destino delle due squadre è ormai segnato:Cannavaro è espulso per un fallo in aria di rigore su Borriello fornendo così l’occasione ai giallorossi di tirare dal dischetto. È doppietta per Pjanic.La Roma si allontana dal Napoli con i suoi 5 punti di vantaggio,I partenopei ritornano in città col morale a pezzi respirando aria di delusione dei tifosi.

Anna Falcone