Belgio: inno italiano per Michele Liguori sul circuito mondiale di Spa. Prima vittoria di stagionale nel Campionato continentale CanAm
Set 22nd, 2013 | Di cc | Categoria: Motori“Vincere a Spa, su un circuito di Formula uno, è una vera gioia. Dopo il secondo posto in Inghilterra a Oulton Park arriva finalmente il gradino più alto del podio e sentire l’inno italiano all’estero è un’emozione unica”. Queste le prime parole del pilota napoletano Michele Liguori dopo la vittoria odierna conseguita in Belgio, sulla pista di Spa-Francorchamps, nella gara del Campionato continentale CanAm riservato alle vetture sportive prototipi della formula 1.
Eppure la giornata non era cominciata nel migliore dei modi. Dopo l’ottimo piazzamento nelle prove di qualifica, con il secondo tempo, che vedeva Liguori partire in prima fila al fianco del leader Newall, lo spegnimento del motore nella pit-lane causava la penalizzazione con partenza dall’ultima piazza. Anche la McLaren di Newall subiva la stessa aggravante e così l’intera prima fila delle qualifiche si spostava sul fondo della griglia dei partenti.
Dopo il semaforo verde però entrambi i piloti iniziavano un costante recupero delle posizioni superano diversi avversari e lo stesso Liguori riusciva ad infilare il diretto rivale che poi era costretto al ritiro per problemi tecnici alla sua McLaren. Ma nei primi giri di gara, in piena curva, all’uscita prima del rettilineo che immetteva ai box, la presenza di olio sul circuito costringeva Liguori ad un testacoda con la conseguenza perdita di due posizioni in classifica.
Dopo venti minuti, dei 40 a disposizione per concludere la gara come da regolamento, la Lola T292 motore Ford Cosworth 3000 cc dell’asso partenopeo passava al comando: “A questo punto ho deciso di effettuare il pit stop obbligatorio – spiega Michele Liguori - per evitare di incontrare i doppiati e poter poi effettuare il resto della gara al comando”.
Tattica eccellente che ha consentito poi all’avvocato volante – come lo chiamano i colleghi del foro - di poter effettuare persino il miglio tempo sul giro di gara con 2’ e 24 secondi, ad una velocità di punta di 280 chilometri orari, mentre la velocità media registrata dal vincitore sul giro è stata di 174,165 Km/h.
“Avevo corso diverse volte su questo circuito, ma questa è la prima vittoria – dichiara un raggiante Michele Liguori – anche se abbiamo dovuto lavorare molto sulle geometrie della macchina che non erano ottimali nelle qualifiche ma che poi siamo riusciti a mettere a posto prima della gara. Partire dalla Pit lane e riuscire a rimontare sino alla vittoria, al cospetto di una cornice di pubblico molto numeroso, è stata un sensazione fantastica”.
Nulla da fare per i rivali che pur agguerriti hanno dovuto cedere il passo al napoletano che si è imposto con ben 20 secondi di vantaggio sull’inglese Martin Stretton, secondo, e 32” sull’altro pilota inglese Tandy, terzo, entrambi al volante di una Lola T70.