“Turismo Cultura e Ambiente: una rete per lo sviluppo sostenibile del Cilento”- Azioni programmatorie verso la politica di coesione 2014 – 2020: è il tema del convegno che si sta tenendo a Vatolla, presso Palazzo Vargas, sede della Fondazione Giambattista Vico, promosso dal Gal Cilento Regeneratio, presieduto dal dott. Carmine D’Alessandro, in collaborazione con la Fondazione Giambattista Vico, presieduta dal prof. Vincenzo Pepe. La manifestazione si è aperta con i saluti di Vincenzo Paolillo, sindaco del Comune di Perdifumo(SA) e del  presidente GAL Cilento Regeneratio, Carmine D’Alessandro che ha rivolto un accorato appello all’assessore Regionale al Turismo, Pasquale Sommese, affinché vengano adottate tutte le misure a salvaguardia del territorio che deve assolutamente essere salvato dalla desertificazione, ovvero dallo spopolamento, piaga che affligge gravemente i Comuni dell’interno.  L’appello è stato colto nella sua introduzione ai lavori, ancora in corso, da Vincenzo Pepe, presidente Fondazione Giambattista Vico, che si è soffermato sulle soluzioni possibili, riaffermando il diritto dei giovani a poter rimanere fattivamente in Cilento quindi da individui attivi, impegnati lavorativamente e sul valore imprescindibile della Dieta Mediterranea patrimonio del Cilento. 

Di seguito, si sono succeduti gli interventi di Mauro Inverso, vicepresidente GAL Cilento Regeneratio  che ha puntualizzato l’attuale realtà cilentana e di Claudio Aprea, esperto sviluppo locale che ha relazionato dettagliatamente sul documento programmatico UE 2014/2020. Quindi, Lucio  Alfieri, presidente BCC Comuni Cilentani, Franco Palumbo presidente Agenzia di Sviluppo Magna Grecia e sindaco di Giungano che ha rivolto un appello alle banche a favore del territorio nel chiedere un fondo globale alla BEI per destinarlo alle imprese che artecipsno a progetti di sviluppo. Ancora, Antonio Radano attuale responsabile della Comunità del Parco del Cilento che ha focalizzato l’attenzione sul problema dei trasporti ferroviari. Il sindaco di Agropoli Francesco Alfieri ha ricordato che l’accelerazione della spesa subisce gli handicap derivanti da una farraginosa burocrazia che intralcia le eventuali erogazioni.

L’assessore alla Cultura del Comune di Capaccio Eustachio Voza ha puntato l’indice sulla comunità di intenti raggiunta dai Comuni del Cilento anche attraverso l’opera del GAL, ha ricordato l’importanza  del tavolo di concertazione, la necessità di considerare globalmente il territorio e di sveltire l’iter delle pratiche giacenti per anni in Regione. 

Nelle sue conclusioni, Pasquale Sommese, assessore al Turismo Regione Campania, ha stigmatizzato la necessità di strumenti adeguati ed appropriati, di progetti validi, “perché l’Europa non aspetta”. Sommese ha inoltre rassicurato la qualificata platea sul suo interesse per i piccoli Comuni e le esigenze precipue, auspicando, da un lato “il decentramento spinto verso le realtà locali per arrivare in tempi brevi a politiche concrete e fattive di coesione” e, dall’altro “una idonea programmazione 2014/2020, che tenga conto dell’importanza del fare rete, mettendo in campo progetti di rilievo su grandi eventi di interesse cultrale e turistico”. 

Tra i presenti, i presidenti:  Luigi Scorziello, BCC Aquara; Francesco Castiello, Banca del Cilento; Anna Miscia, Banca del Monte Pruno; Rosario Pingaro, BCC Capaccio; inoltre, i presidenti delle Comunità Montane ed i sindaci dei Comuni del Cilento.