SINDACATO, EDENLANDIA. TAGLIALATELA, UILCOM: “DEFINIRE PRESTO LA QUESTIONE COME PROMESSO DAL SINDACO”
Ago 29th, 2013 | Di cc | Categoria: Cronaca di NapoliPrima della pausa estiva la Uilcom aveva incontrato il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che aveva dato rassicurazioni a sindacato Rsu e lavoratori sul fatto che si era finalmente in dirittura d’arrivo per la risoluzione del problema degli abusi edilizi all’interno del Parco giochi di Fuorigrotta, che era alla base del ritiro della precedente ed unica offerta avanzata alla curatela fallimentare dalla londinese Brainspark e che aveva determinato lo stallo della situazione ancora in essere. Ieri, nel corso di un incontro con le maestranze e l’assessore comunale al Lavoro Enrico Panini in rappresentanza del Sindaco arancione, sono state confermate tutte le rassicurazioni sullo sblocco imminente del problema degli abusi edilizi.
“L’unica novità sulla vicenda rispetto all’ultimo incontro prima della pausa estiva – riferisce Massimo Taglialatela, segretario regionale Uilcom, l’organizzazione sindacale che segue da anni i lavoratori di Edenlandia e dello Zoo di Napoli – sta nel fatto che l’assessore Panini riferisce di una richiesta di documentazione specifica inoltrata dal Comune all’Ente Mostra d’Oltremare che se non fornita a Palazzo Sangiacomo in tempi rapidi rallenterebbe lo sblocco della situazione”.
Su questo punto, il sindacalista è chiaro: “La Mostra si affretti a fornire a stretto giro la documentazione richiesta e ad assolvere a tutti gli obblighi di legge a cui è soggetta e si dia finalmente incarico alla Curatela di redigere e pubblicare in tempi rapidi l’offerta per l’assegnazione dei beni e per la ripresa delle attività. Napoli e i lavoratori di Edenlandia – conclude l’esponente sindacale Uilcom – non possono più attendere le lungaggini burocratiche e i ritardi nella gestione dei rapporti tra l’Ente Mostra e il Comune, è l’ora dei fatti e la vertenza Edenlandia e Zoo va chiusa definitivamente con l’assegnazione ad un nuovo cartello di imprenditori ai quali va garantito il massimo supporto per il rilancio di un’attività storica della città che non può e non deve finire così”.