Stasera, 23 agosto, alle 21,30 a Torre Orsaia quinta edizione di ” Processi alla storia”, la manifestazione che si svolge ogni anno nel Parco nazionale del Cilento. Dopo Pisacane e Giulio Cesare, Togliatti e Ferdinando II di Borbone, stavolta al centro del “processo” c’è  la figura di Pier Paolo Pasolini, la sua vita, le sue opere e la profonda attualità del suo messaggio.
Un tribunale formato da giudici, storici e avvocati, organizzato dal presidente della Camera penale del tribunale di Vallo della Lucania Marco Fimiani, ripercorrerà i momenti salienti della vita di Pasolini utilizzando le forme
classiche del processo penale per un approfondimento culturale sostanziale. Davanti a un pubblico sempre più numeroso, l’accusa e la difesa si affronteranno con due tesi contrapposte sulla vita e sulla morte di Pier Paolo Pasolini. Il verdetto sarà inappellabile. Il “Tribunale del popolo” sarà presieduto dal dottor Antonio Maglione, già presidente vicario della Corte di Appello di Genova, coadiuvato dal dottor Nicola Graziano, magistrato del Tribunale di Napoli, dall’avvocato penalista Michele Sarno, dal professor Vincenzo Pepe, presidente della Fondazione Giambattista Vico e dalla senatrice Angelica Saggese. Il dottor Vincenzo Montemurro, sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Salerno, sarà il pubblico ministero che procederà alle contestazioni nei confronti dell’imputato. La difesa di Pasolini verrà invece affidata all’avvocato Domenico Ciruzzi, presidente
della Camera Penale di Napoli. Nel corso dell’istruttoria dibattimentale sarà ascoltato, come consulente del Tribunale, il dottor Roberto Chiesi,  responsabile del “Centro studi - Archivio Pier Paolo Pasolini” di
Bologna.
Tra una requisitoria e un’altra,sprazzi di poesia e di  spettacolo: l’attrice Antonella Stefanucci reciterà alcune poesie di Pasolini. Al termine della manifestazione verrà consegnato a  un torrese “illustre”, che si è particolarmente impegnato nel campo della cultura, della professione o
del volontariato, il premio alla memoria del professor Franco Pugliese.