Il Vescovo Ausiliare di Napoli Mons. Lemmo con i Cavalieri dell’Ordine militare di Santa Brigida di Svezia ricorda la Compatrona d’Europa.
Ago 2nd, 2013 | Di cc | Categoria: Cronaca Regionale
“Il Gran mestro dell’Ordine, Conte Abbate: A 640 dalla morte di Santa Brigida di Svezia, rimane di grandissima attualità la sua figura grazie all’azione pedagogica e moralizzatrice svolta a favore del mondo cristiano”
Napoli, Il ciclone Caronte non arresta il cammino benefico e spirituale dei cavalieri e delle dame dell’Ordine Militare di Santa Brigida di Svezia che nel torrido mese di Luglio hanno ricordato come ogni anno la loro fondatrice e Patrona d’Europa nella Chiesa Barocca a Lei dedicata nel centro di Napoli. La nutrita delegazione proveniente dalle varie province della Campania, oltre a contare sulla presenza del Gran Maestro dell’Ordine, Conte Federico Abbate de Castello Orleans, e di alcuni dignitari, ha visto presiedere la solenne liturgia da S. Ecc. Rev.ma Mons. Lucio Lemmo, Vescovo Ausiliare di Napoli. Durante la sua omelia, oltre a ricordare l’importanza della Santità come obiettivo da raggiungere per ciascun Cristiano nella quotidianità della vita che deve essere caratterizzata dall’amore verso Dio, si è soffermato sulla figura della Santa quale esempio di Santità improntata sul sacrificio fisico mirato alla moralizzazione dell’umanità.
Il Cappellano Capo dell’Ordine, P. Tommaso Galasso, oltre a concelebrare, ha curato il cerimoniale ecclesistico della cerimonia che si è conclusa con la consegna di pacchi dono, ricchi di generi alimentari offerti dai Cavalieri e dalle Dame dell’Ordine alle famiglie più bisognose individuate dalla Caritas rappresentata dalla Sig.ra Pina Paolucci e dalla Sig.ra Adriana Iacoboni.
A seguire vi è stato un momento conviviale con ecclesiastici, cavalieri, dame, rappresentanti dell’UNITALSI della CARITAS e le rispettive famiglie.
Padre Tommaso nel suo intervento ha ricordato: “come nel
Infine il capo dell’Ordine, Conte Abbate, ha ricordato: “A 640 dalla morte di Santa Brigida di Svezia, rimane di grandissima attualità e di esempio per il mondo cristiano la sua figura di donna impavida, che con spirito di abnegazione e profondo senso di carità ha svolto una grande azione pedagogica e moralizzatrice”.