SONDAGGIO DELL’ISTITUTO CRESPI : PDL al 45,1% PD al 23% IN CAMPANIA
Set 11th, 2009 | Di cc | Categoria: Cronaca Nazionale
Una indagine telefonica dell’istituto di ricerche Crespi e che il Velino anticipa indica le intenzioni di voto per le regionali del 2010 con il livello di gradimento e di conoscenza dei vari candidati possibili . Un dato spicca sugli altri : il Partito delle libertà , nelle intenzioni di voto , ha quasi il doppio dei consensi del Partito democratico : ad un 45,1% del PDL corrisponde un misero 23% del PD . L’unico partito di opposizione che mantiene le posizioni è l’IDV di Di Pietro con il suo 9%. L’UDC è stabile all’8% . E’ ovvio che si tratta di sondaggi su indicazioni di voto , sondaggi per i quali l’Istituto immagina una percentuale di errore pari a circa il 3% . Importanti però sono i dati sui candidati di cui si parla . Mentre nel PDL spiccano i risultati positivi di Mara Carfagna e di Italo Bocchino , conosciuti rispettivamente dall’82 e dal 76 per cento , con un tasso di fiducia pari rispettivamente al 54 ed al 57 per cento , nel PD l’unico candidato che sembra contrastare i due del centro destra è il sindaco di Salerno con una notorietà del 45% ed una fiduicia del 50% . Buona anche la performance di Stefano Caldoro , nel centrodestra , con indici rispettivamente del 47 e del 30 per cento . Indicativi invece di un rifiuto sono i dati che vedono il presidente degli industriali Gianni Lettieri , per il quale si è parlato di una possibile investitura dello stesso Berlusconi : Lettieri ha un tasso di conoscenza del 28% ed un indice di fiducia di appena il 18 % . Altro dato che dovrebbe far riflettere particolarmente gli esponenti del PD è quello relativo all’immarcescibile Antonio Bassolino che , se può vantare un livello di conoscenza pari al 95% riscuote un tasso di fiducia , dopo un ventennio di potere , di appena il 25% .Un solo commento a questi risultati possibili . Faccia presto il PDL a scegliere il proprio candidato senza ridursi all’ultimo giorno utile . I cittadini della Campania vogliono un cambiamento ma non vogliono alchimie o personaggi compromessi con il regime che ha governato per anni la regione .