GAL Cilento Regeneratio: tuteliamo l’identità del Cilento attraverso il suo dialetto/ Il libro di Troisi

Lug 15th, 2013 | Di cc | Categoria: Spettacoli e Cultura

Tutela, valorizzazione e promozione del dialetto cilentano che è espressione della identità di un popolo e ne è la memoria, attraverso una operazione complessa di recupero che deve coinvolgere sinergicamente tutti i 50 comuni del Cilento, studiata  e messa a punto dal GAL Cilento Regeneratio che si appresta a metterla in opera.
La notizia esce dall’evento su “Magliano nel Cilento. Storia di una Terra, di uno Stato, di un Comune”, noto lavoro del saggio professore cilentano Antonio Troisi, giunto al suo secondo volume. La presentazione dell’interessante libro che eguaglia il precedente, si è svolta nella sede del GAL Cilento Regeneratio, a Capizzo, Comune di Magliano Vetere, ed ha fornito lo spunto per attente riflessioni propositive sul futuro del Cilento e dei cilentani.
Sono intervenuti: Carmine D’Alessandro, presidente Gal Cilento Regeneratio; Vincenzo Pepe, accademico e presidente Fondazione Giambattista Vico; Paolo Cirillo presidente Consiglio di Stato; Mario Infante, storico, Roberta Tarallo, ricercatrice universitaria; Giovanna Morra, avvocato; Giuseppe Casale, arcivescovo emerito; Domenico Ruggiero, già sindaco di Cicerale; Manlio Di Feo, sindaco di Ortia; a moderare, Berardino Tarallo, presidente Pro loco di Magliano Vetere.
Il presidente Pepe ha evidenziato l’importanza del recupero della Storia locale, fondamentale per non perdere l’identità ed ha ricordato il triste dato della desertificazione che affligge il Cilento interno, i cui Comuni si avviano all’estinzione demografica e l’urgente necessità di individuare sbocchi lavorativi per frenare l’esodo dei giovani.
La preziosa valenza dell’opera di Troisi è stata sottolineata dal presidente D’Alessandro nella duplice veste anche di sindaco di Magliano. Il primo cittadino ha sottolineato il rigore scientifico, l’attenta ricerca storica, la completezza dell’informazione e l’importanza del testo quale grande documento di vita cilentana che può essere adottato nelle scuole del territorio.
Sul concetto di salvaguardia dell’identità delle gente del Cilento che deve vedere coinvolte tutte le istituzioni locali, si è espresso anche il presidente del Consiglio di Stato Paolo Cirillo, che ha auspicato  adeguati interventi mirati.
Il lavoro di Antonio Troisi, che ripercorre le tappe fondamentali della vita del piccolo ma antico centro rappresentativo della realtà  cilentana di un’epoca, tracciando un percorso denso, arricchito da dati storici, statistici anagrafici - aspetti significativi sconosciuti a molti, che hanno tracciato la Storia del Cilento - ha fornito l’occasione propizia per un confronto estremamente propositivo e costruttivo. Troisi dà il giusto valore alle vicende umane significative e, attraverso queste, riesce a tracciare, con pennellate verbali nei colori di una terra duramente privata dalle ingiustizie e dalla fame, le forti influenze e gli aspetti più veri, innescando la preziosa miccia del riscatto.

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