Si ferma al primo turno il cammino in Coppa Italia del Centro Serapide Pozzuoli. A Scauri i flegrei perdono il match (67–83 il risultato finale) e la differenza canestri (–5) consentendo ai latinensi di passare il turno.

Primo periodo quasi completamente steccato dai gialloblù: poco presenti a rimbalzo sui due lati del campo, vulnerabili in difesa e poco prolifici in attacco dove collezionano le palle perse. Neanche un time out riesce a scuoterli e così all’8° il gap è già pesante: 18–4. Con un paio di cambi coach Pepe trova il quintetto giusto per questa fase dell’incontro: la difesa regge meglio l’urto, in attacco Porta, Marangoni e Scorrano scaldano la mano per il 20–10 del 10° (parziale ospite di 2–6). La rimonta prosegue in avvio di secondo quarto con la difesa che continua a recuperare palloni e rimbalzi per rifornire l’attacco che fattura tanto, fallendo anche due facili canestri (24–20 al 14° dopo un break di 4–10). La gara e la qualificazione sono riaperti. Coach Fabbri opera tre cambi e la sua formazione si trasforma: in 2’ centra un 8–2 che ristabilisce le distanze (32–22 al 16°). I viaggianti non ci stanno e nei minuti successivi riescono a tenere il passivo sempre intorno alla doppia cifra con la tripla di Scorrano a fil di sirena che spegne il tentativo d’allungo dalla lunetta dei padroni di casa (41–30 al 20°).

Anche l’impatto sulla terza frazione dei campani è da dimenticare: subito a segno, ma ad allungare nel punteggio sono i laziali: 50–32 del 23°. Il Centro Serapide è costretto a ragionare molto le proprie azioni offensive e le percentuali né risentono (59–37 al 27°). I puteolani tentano la carta della zona per confondere le idee agli avversari che, invece restano attenti e trovano le giuste contromisure. I flegrei riescono a segnare di più, così nel finale il passivo è solo lievemente peggiorato (69–46 al 30°). La qualificazione al turno successivo è ancora possibile (bisogna limare solo 3 punti), i gialloblù ci credono e lo dimostrano all’inizio del quarto periodo: difendono forte, lottano a rimbalzo sotto le due plance, l’attacco cresce con il passare dei minuti (71–53 al 33°, ma soprattutto 73–63 al 37°). Sembra fatta, ma le triple in rapida sequenza di Tonetti e Pieri danno la qualificazione a Scauri (79–63 al 38°). Scorrano ed Innocente provano a crederci sino al termine, ma pronta è la replica di Ambruoso e Richotti. Finisce 83–67. I campani tornano a casa a mani vuote. Il rammarico per l’eliminazione c’è, ma in questa fase della preseason conta in particolare la prestazione ed è su quest’aspetto che coach Pepe punta la sua attenzione dopo la sirena. “E’ stata una brutta partita non tanto dal punto di vista fisico dato che sabato abbiamo lavorato duro, quasi due ore di atletica. Ci sono dei problemi caratteriali e di mentalità che dobbiamo risolvere al più preso. Riguardano tutti i cestisti, i giovani, ma anche qualche anziano che deve sicuramente dare qualcosa in più. Questo roster è costruito in un certo modo: i grandi devono fare alcune corse e gli under altre. Se non c’è un equilibrio possiamo avere dei problemi. In ogni caso come non dovevamo esaltarci per il successo dell’andata così non dobbiamo scoraggiarci oggi. Quando si vince certe cose si mascherano un po’ dietro al risultato positivo, quando si perde emergono. E’ stato meglio che siano venute fuori a 20 giorni dall’esordio in campionato”.

Questo lo score : SCAURI: Richotti 8, Tonetti 18, Violo 9, Passero, Pieri 13, Bianchi 2, Serpentino 2, Dimonte 6, Lombardo 7, Ambruoso 18. All. Enrico Fabbri.

CENTRO SERAPIDE POZZUOLI: Di Costanzo, Innocente 8, Scorrano 21, Di Napoli 10, Velocci, Marangoni 13, André 6, Errico, Sannino, Porta 8. All. Paolo Pepe.