SALVATO PER MIRACOLO UN PULCINO DI FALCO A SCAMPIA
Giu 11th, 2013 | Di cc | Categoria: AmbientePer FRANCESCO, il pulcino di Falco (Gheppio) salvato alla cattiveria degli scugnizzi di Scampia, la LIPU ne chiede la Benedizione al PAPA
“lo abbiamo chiamato FRANCESCO, per il suo abito bianco (tipico piumaggio dei pulcini di falco) che ricorda quello papale e perchè riteniamo che sia stato “miracolato” da San Francesco - dichiara Fabio Procaccini, Delegato Provinciale della LIPU di Napoli”.
Una coppia di sposi, Salvatore e Valentina, nel transitare per le via di Scampia, all’altezza delle Vele, è stata attratta da un gruppo di scugnizzi
riuniti un uno strano gioco, incuriositi, i due coniugi si sono avvicinati e si sono accorti che l’oggetto del “gioco”, ovvero delle torture, non era una
palla ma uno strano e grande pulcino di chissà quale uccello. La coppia ha insistentemente chiesto ai ragazzini di poter avere il pulcino ma i giovani si sono rifiutati con determinazione a consegnarlo. Senza perdersi d’animo, Salvatore e Valentinai, hanno iniziato una trattativa per la consegna del piccolo pennuto terminata con il pagamento di 10 euro.
I coniugi, quindi, hanno immediatamente chiamato la LIPU per avere le prime istruzioni sui soccorsi da prestare al piccolo che questa mattina è stato consegnato alle cure dell’Ospedale Veterinario dell’ASL NA 1 .
“siamo sbalorditi dalla crudeltà che può esternare il “branco” - dichiara Fabio Procaccini - il 3 giugno scorso i Carabinieri salvarono un gabbiano da un gruppo di scugnizzi, a P.zza Carlo III, mentre ci giocavano a pallone. Siamo anche convinti però che in ogni piccolo napoletano regni un gran cuore e che è solo questione di educazione. Lo scorso anno gli scugnizzi di mergellina si lanciarono in mare per salvare un’anatra legata e scagliata in acqua da una donna di colore dopo un rito di magia bianca”
“certo il piccolo FRANCESCO è vivo per miracolo - conclude Procaccini - e su di lui, quale rappresentante di tutti gli animali oggetto delle sevizie e cattiverie umane, chiediamo che scenda la benedizione del Santo Padre