Usa: società hi-tech negano “accesso diretto” a server
Giu 7th, 2013 | Di cc | Categoria: Esteri
SAN FRANCISCO - Hanno negato di aver fornito ad alcuna agenzia governativa “accesso diretto” ai propri server. Ad asserirlo sono le più grandi società hi-tech come Apple, Google e Facebook, contraddicendo un articolo del Washington Post secondo cui avrebbero fornito accesso in base ad un programma riservato di raccolta dati. Il quotidiano ha scritto che l’Agenzia per la sicurezza nazionale Usa e l’Fbi stanno “accedendo direttamente ai server centrali di nove grandi società Internet Usa attraverso un programma conosciuto come Prism ed estraendo massicci quantitativi di dati compresi audio, video, foto, email, documenti e connessioni”. L’articolo ha menzionato nove società, tra cui Apple, Google, Facebook e Microsoft, come parte del programma segreto. “Non abbiamo mai sentito parlare di Prism”, ha spiegato un portavoce di Apple. “Non forniamo ad alcuna agenzia governativa accesso ai nostri server e chiunque lo richiedesse avrebbe bisogno di un’ordinanza del tribunale”. Nei giorni scorsi il quotidiano Guardian ha pubblicato un’ordinanza segreta di un tribunale Usa che impone a Verizon Communication la registrazione dei suoi clienti, una mossa che l’amministrazione Obama ha definito necessaria per difendere gli americani da eventuali attacchi.