Viaggio sentimentale nel web

Giu 6th, 2013 | Di cc | Categoria: Scuola e Giovani

Metti una sera qualunque, un articolo da scrivere, un’idea particolare. Decidi di raccontare cosa c’è dietro i viaggi sentimentali nel mondo virtuale. Sondi un po’ il terreno, capisci come muoverti, apri un paio di finestre e scopri tanta, tantissima, gente, che a prendere una boccata d’aria preferisce le correnti d’aria nazionali e internazionali flirtando dietro uno schermo. Saranno questi i tempi moderni: a una passeggiata e un caffè si vanno sostituendo una chat e quattro tasti da smanettare con frenesia morbosa alla ricerca di chissà cosa, qualcosa che forse non è ben chiaro neppure a chi cerca. Trasgressione, compagnia, spensieratezza? Forse voglia di combattere la solitudine, perché, paradossalmente, grazie al web possiamo entrare in contatto con asiatici, americani, africani, ma passiamo poi le serate a casa, dimenticandoci anche di un cinema con gli amici, della brezza che spira lieve sulla pelle, di un’estate che sta tardando ad arrivare.

Non partiamo prevenuti, però, proviamo a capire chi c’è dall’altra parte. Creiamo un profilo, cerchiamo affinità e, ahimè, i partner ideali sono per la maggiore francesi. Poiché, però, di francese non ne mastico, ripieghiamo sugli italiani. Un rapido sondaggio e troviamo tutta Italia, da nord a sud, dallo studente all’operaio, dal disoccupato al dirigente: uno straordinario ventaglio di possibilità, basta cercare e lasciare da parte i pregiudizi.

Ci mostriamo interessati e davanti ci troviamo diverse categorie di persone: dal ragazzino sul divano con la mamma a fianco, che si stranisce del nostro uso delle virgole, al padre di famiglia, divorziato con figli ed ex a carico, in cerca di svago. Tralasciando quelli del “mi mandi foto in pose ammiccanti o videochiamiamoci per movimentare la serata” (lasciando all’immaginazione cosa implichi quel “movimentare”), troviamo poi uomini di età media, usciti da una storia lunga e desiderosi ora di darsi alla pazza gioia, girando in lungo e in largo l’universo femminile per dare finalmente sfogo a desideri repressi per troppi anni, oppure, tasto dolente, troviamo gente che davvero si conosce nella vita reale, fidanzati o sposati da anni, in cerca di avventure (questa scoperta è stata la più triste, confesserò).

Va, però, spezzata una lancia a favore anche delle tante storie nate dal web e felici, perché per innamorarsi basta poco, basta incontrarsi al momento giusto, nel posto giusto, cercarsi e trovarsi in quel frangente preciso dove ci si riconosce e si mollano tutte le altre ricerche. In amore, in fondo, ogni mezzo è lecito. Tutto dipende dall’incontrare qualcuno che sia sulla tua stessa strada. In fondo, pregiudizi (non fugati) a parte, anche la chat può essere uno strumento per intraprendere un qualsiasi tipo di rapporto: amicizia, conoscenza informale, avventure. L’importante è essere consenzienti e consapevoli di quel che si fa e trovare qualcuno che in quel momento abbia bisogno di quel che cerchi anche tu.

Tutto sta nell’incastro perfetto, nel far combaciare ricerche, aspettative, anima e testa. Il viaggio sentimentale nel web può essere un medium straordinario per i più timidi e impacciati, per quelli che non si sentono in forma e cercano di ricaricare l’autostima e il loro fascino. Tutto, però, sarebbe meraviglioso, se da quel mondo virtuale, fatto di schermi e finzioni, si trovasse il coraggio di venire fuori, di non precludersi occasioni e possibilità reali, perché, in fondo, nella vita di tutti i giorni non si possono indossare per sempre maschere, recitare ruoli diversi come a teatro o ingabbiarsi dietro splendide apparenze. Ovunque e comunque, conta essere semplicemente se stessi, avere voglia di sorridere e guardare avanti, pronti a mettersi in gioco per essere sorpresi ancora dalla vita, per riscoprirsi innamorati della meraviglia che c’è là fuori, se solo sapessimo riconoscerla.

Incantatevi per la bellezza reale! Innamoratevi della vita! A ore passate al pc a smanettare freneticamente, con l’ansia di aggiungere sconosciuti, preferite (almeno ogni tanto) una passeggiata in un parco, in riva al mare, quattro chiacchiere con gli amici, una partita a calcetto, una mostra fotografica, un cinema, una pizza: anche così si possono conoscere persone, che, colte nella loro naturalezza e spontaneità, potrebbero addirittura sorprendervi e colpirvi più di un click al pc. Provare per crederci. Provare per stupirsi.

 

Giuseppina Amalia Spampanato

Lascia un commento

Devi essere Autenticato per scrivere un commento