Comunicato Movimento Unitario Giornalisti della Campania
Mag 31st, 2013 | Di cc | Categoria: SindacatoI colleghi giornalisti del Movimento Unitario Giornalisti per la Campania, riunitisi quest’oggi in assemblea generale, alla presenza dei 10 eletti al Consiglio Nazionale, dei 3 eletti al Consiglio Regionale e del Revisore dei Conti, nonché dei dirigenti regionali e dei rappresentanti negli organismi della FNSI e della Asso Stampa Napoletana e dei componenti il collegio regionale di disciplina e dei rappresentanti presso il Tribunale e la Corte di Appello di Napoli, hanno esaminato nel corso di un ampio dibattito i problemi della categoria.
L’assemblea ha, quindi, approfondito le diverse tematiche che caratterizzano l’attuale situazione della professione, con particolare riferimento alle procedure per il ricongiungimento professionale, alla applicazione della legge 150/00 (uffici stampa), della carta di Firenze e dell’equo compenso. Nel corso del confronto é stata ribadita la ineluttabile necessità di trovare una convinta e non apparente unità della categoria per tutelare e difendere i colleghi giornalisti.
Il Movimento Unitario Giornalisti per la Campania non può fare a meno di stigmatizzare tutte le posizioni di aperta e forte contrapposizione registrate all’interno della categoria all’indomani del ballottaggio per le elezioni dei rappresentanti professionisti al Consiglio Nazionale e a quello Regionale della Campania. Tale contrapposizione indebolisce e svilisce il ruolo di tutte le rappresentanze istituzionali, sia ordinistiche che sindacali, relegandole in una posizione di forte subalternità nei confronti delle istituzioni pubbliche e degli editori. Le divisioni si sono caratterizzate anche in queste ore in una serie di incontri scollegati tra loro senza un minimo di intesa e di programmazione su quanto mettere in campo per la reale tutela della professione. Lo stato di crisi di numerose realtà territoriali, sia della carta stampata, sia delle agenzia di stampa, sia delle radio e delle televisioni, impongono una azione responsabile, condivisa e unitaria, priva di personalismi e protesa alla tutela degli interessi di tutti i colleghi.
Pertanto, il Movimento Unitario Giornalisti per la Campania, viste le azioni poste in essere circa lo svolgimento delle elezioni per il ballottaggio dei colleghi professionisti del 26 maggio 2013, Considerato il clima di polemiche registrato a tutt’oggi,
CHIEDE
Ai colleghi giornalisti pubblicisti eletti al primo turno al Consiglio Regionale della Campania
- dall’astenersi dal partecipare alla riunione programmata per il giorno 3 giugno 2013, ore 15.00, con all’ordine del giorno, tra l’altro, le elezioni delle cariche istituzionali.
- Di non partecipare alle future riunioni che saranno convocate, fino a un necessario chiarimento tra le diverse posizioni emerse.
L’assemblea invita gli eletti, se dovesse perdurare il clima di polemiche, a rassegnare irrevocabilmente le loro dimissioni da Consiglieri Regionali dell’Ordine dei Giornalisti.
Inoltre il Movimento Unitario Giornalisti per la Campania dá mandato ai consiglieri nazionali eletti di rendersi interpreti delle esigenze che potranno essere espresse dal territorio e poi cercare di realizzare ampie intese per caratterizzare, anche a livello nazionale, l’unità della categoria che in questo momento è indispensabile. Infine, l’assemblea del Movimento Unitario Giornalisti per la Campania chiede di proseguire nella mobilitazione per dare un apporto sostanziale sia all’Ordine che al Sindacato, preannunciando che presenterà propri rappresentanti, sia professionisti che pubblicisti, a tutti i i livelli nelle future competizioni per le elezioni dei rappresentanti della categoria, rifiutando tutte le logiche di contrapposizione sterili e manichee
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