Il Dott. Paolo Monorchio, Commissario della Croce Rossa di Napoli e Provincia ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Ho scritto oggi all’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Campania Prof. Alfonsina De Felice per conoscere i motivi che hanno indotto il Suo Assessorato ad escludere la CROCE ROSSA dalla rassegna “I venerdi del Volontariato”.L’iniziativa dell’assessorato prevede un ciclo di pomeriggi dedicati a temi propri del volontariato (immigrazione, ambiente, biodiversità, cura dei beni comuni, minori, prevenzione, salute, protezione civile), tutti temi che vedono la Croce Rossa attiva sul territorio in prima fila con gli oltre 1500 volontari di Napoli e provincia e 10000 dell’intera regione. Ho ricordato all’Assessore che solo negli ultimi sei mesi la Croce Rossa di Napoli ha, tra l’altro: gestito e tuttora gestisce con la Regione Campania il campo di Poggio Picenze in Abruzzo; ha firmato un protocollo d’intesa con il Prefetto per l’assistenza ai ROM; assiste decine di senza fissa dimora; svolge attività sociali e sanitarie per i disabili; ha svolto e svolge decine di corsi di formazione per volontari.Credo, pertanto, si tratti di una scelta sbagliata, miope, fortemente penalizzante per l’Istituzione che mi onoro di rappresentare e che è riconosciuta per le sue attività di volontariato in tutto il mondo.In conclusione avrei piacere di conoscere il curriculum, le esperienze, il numero dei volontari, le attività svolte dalle associazioni coinvolte dall’Assessorato e dal CSV in questa manifestazione per capire quali requisiti occorra possedere per essere coinvolti in queste manifestazioni o se più semplicemente sia sufficiente essere amici di qualcuno.Auspico che l’assessore De Felice vorrà in futuro tenere maggiormente in considerazione un Ente così importante nel mondo, in Italia ma anche nella nostra Regione e Provincia dando allo stesso quello spazio che merita per quanto fa per i disagiati, i bisognosi ed i sofferenti del nostro territorio”. Questo il testo integrale della lettera inviata dal dottor Monorchio all’assessore regionale De Felice :Gent.mo Assessore,voglio esprimerLe il totale disappunto, mio personale e della Croce Rossa, per l’esclusione dell’Istituzione che mi onoro di rappresentare dalla rassegna organizzata dal suo Assessorato “I Venerdì del volontariato”.I temi dai Voi scelti (immigrazione, ambiente, biodiversità, cura dei beni comuni, minori, prevenzione, salute, protezione civile) vedono la Croce Rossa attiva sul territorio in prima fila con gli oltre 1500 volontari di Napoli e provincia e 10.000 dell’intera regione. Le ricordo che tra le tante attività solo negli ultimi sei mesi la Croce Rossa di Napoli ha gestito e gestisce con la Regione Campania il campo di Poggio Picenze in Abruzzo (Protezione Civile); ha firmato un protocollo d’intesa con il Prefetto per l’assistenza ai ROM; assiste decine di senza fissa dimora; svolge attività sociali e sanitarie per i disabili; ha svolto e svolge decine di corsi di formazione per volontari. Credo, pertanto, si tratti di una scelta sbagliata, miope e fortemente penalizzante per la Croce Rossa, Istituzione riconosciuta per le sue attività di volontariato in tutto il mondo. Mi domando e Le domando: quali sono i requisiti che bisogna possedere per essere coinvolti in queste manifestazioni visto che è stata esclusa la Croce Rossa?Auspico che Ella vorrà in futuro tenere maggiormente in considerazione un Ente riconosciuto a livello nazionale ed internazionale dando allo stesso quello spazio che merita per la costante e qualificata opera di volontariato che svolge per i disagiati, i bisognosi ed i sofferenti della nostra Città e Regione”. Sullo stesso argomento registriamo una dichiarazione del consigliere regionale del PDL Angelo Polverino : «Trovo la scelta dell’assessorato regionale alle Politiche Sociali, che ha escluso un’associazione di volontariato del calibro della Croce Rossa Italiana da una delle sue manifestazioni, di una gravità inaudita. Si tratta di un atto sconsiderato, che voglio augurarmi sia solo frutto di distrazione e approssimazione, due caratteristiche tipiche, con molte altre, del governo regionale di centrosinistra. Spero proprio non si tratti di una scelta ragionata e voluta, perché in tal caso sarebbe un’azione di gratuita discriminazione nei confronti di una realtà associativa come la Croce Rossa che nessuno può mettere minimamente in discussione. La rassegna “I venerdì del volontariato” si articola in un ciclo di incontri tematici su immigrazione, ambiente, biodiversità, cura dei beni comuni, minori, prevenzione, salute, protezione civile: si tratta di temi che, come appare di tutta evidenza, vedono da sempre la Croce Rossa Italiana in prima linea e non si riesce a comprendere la ragione dell’esclusione compiuta da parte dell’assessorato regionale alle Politiche Sociali. Sarebbe a questo punto curioso sapere quali associazioni l’assessorato regionale ha deciso di coinvolgere e che titoli hanno per essere preferite alla Croce Rossa Italiana. Ancora una volta il centrosinistra si rende protagonista di una scelta insensata che prova come anche sulle politiche sociali non vi sia alcuna programmazione seria e concreta per i cittadini e l’associazionismo». Dal canto suo l’europarlamentare Enzo Rivellini ha dichiarato “Ritengo molto offensivo e privo di senso l’atteggiamento dell’assessorato regionale alle Politiche Sociali di promuovere un’iniziativa con le associazioni di volontariato senza che si coinvolga chi, come la Croce Rossa appunto, in fatto di associazionismo e volontariato è tra i punti di riferimento più importanti in Italia come in Campania.
Purtroppo la giunta regionale di centrosinistra dimostra di non avere alcune sensibilità né programmazione per le politiche sociali e l’atteggiamento assunto nei confronti della croce rossa dimostra tutta l’approssimazione con la quale si governa il nostro territorio».