Tradito il mandato dei lavoratori, il sindacato alla resa dei conti. Approda sul web la protesta dei lavoratori Telecom Italia

Mag 28th, 2013 | Di cc | Categoria: Sindacato

www.abandalarga.it  da qui decollerà il progetto dei telefonici, degli impiegati e dei tecnici della più importante Azienda Italiana di Telecomunicazione, concepito per rottamare le rappresentanze sindacali “figlie” delle sigle  nazionali CGIL, CISL, UIL e UGL. Il proposito è condiviso dalla stragrande maggioranza dei dipendenti del gruppo, a valle dell’ ultimo accordo-scandalo  sottoscritto dai vertici nazionali dei sindacati di categoria,  nonostante il parere contrario,  manifestato in più riprese e in tutte le forme comunicative possibili, dagli stessi lavoratori e dalle lavoratrici di Telecom Italia. Il nascente movimento dei lavoratori s’impegnerà per riportare, sui binari di un più corretto ed equo interesse, quel miope disegno aziendale che, per garantire un aumento, tanto immediato quanto effimero, dei ricavi,  ha ottenuto, con l’accordo di marzo, il “via libera” dai sindacati. Un piano (tutt’altro che industriale) che ha già dato vita ad un ennesimo taglio indiscriminato dei costi (soppressione di sedi lavorative con trasferimenti coatti, demansionamenti, etc.) e prosegue nel ricorso ad ammortizzatori sociali (mobilità e contratti di solidarietà) che impattano,  in modo disonesto, su tutto il Paese; un piano triennale che anticipa ulteriori esternalizzazioni (stavolta ad uscire dal gruppo sarà un’intera Divisione, intenzionalmente stipata di oltre 12mila!!! dipendenti), non abolisce inique remunerazioni e maxi premi, il tutto a discapito, ancora una volta,  di veri, urgenti ed improrogabili investimenti industriali. Adesso i lavoratori e le lavoratrici si augurano che questa classe sindacale sempre più divisa, lenta, impreparata e molto costosa, ceda il passo  ad un’ organizzazione unita, giovane, moderna e soprattutto competente che, slegata da vincoli di partito, si prefigge di   collaborare, con l’Azienda,   alla ricerca di soluzioni che aprano a nuovi scenari di crescita e di sviluppo. L’obbiettivo è quello di salvaguardare l’occupazione esistente, favorendo politiche industriali lungimiranti, tutelando i diritti di tutti e contribuendo  al miglioramento di una policy aziendale che fondi, su valori di reciproca correttezza,  il rapporto, sempre più  conflittuale con il cliente esterno e con il mondo lavorativo interno. La pulizia che tutti auspicano possa arrivare con le sentenze della magistratura, tuttora impegnata ad indagare su scottanti  dossier, e con l’aiuto di chi, in Parlamento, riaprirà i fascicoli  di passate e recenti  interrogazioni, quella pulizia comincia adesso: con l’epurazione di tutti coloro che, in nome e per conto di tutt’altro interesse,  hanno tradito irrevocabilmente  la fiducia e le aspettative dei lavoratori. E saranno proprio i lavoratori a iniziarla. 

                                                                                               Lavoratori Telecom Italia
                                                                                               “Gruppo A Banda Larga”

 

http://www.chiprotesta.it/2013/04/25/telecom-paga-gli-azionisti-sacrificando-i-lavoratori/

 

http://www.petizionepubblica.it/PeticaoVer.aspx?pi=cavani10                                                                                        

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