ACCORDO VALLE D’AOSTA - CHINOVA PER LA PROMOZIONE DELLA VALLE IN CHINA
Mag 21st, 2013 | Di cc | Categoria: Cronaca NazionaleÈ stato presentato, lunedì 20 maggio, al Centro Congressi Billia del SAINT-VINCENT Resort
& Casino, l’accordo fra la Regione autonoma Valle d’Aosta e la joint venture cinese Chinova per
potenziare l’offerta turistica della Vallée in Cina e, in particolar modo, per commercializzare via
web i prodotti tipici valdostani di enogastronomia e artigianato.
La Vallée è così la prima regione in Italia e al mondo a offrire pacchetti turistici sul sito ecommerce
cinese E-Mall di Chinova, avvicinando un mercato che vanta 700 milioni di contatti
tra i quali vari possessori di carte di credito oro e premium. Sarà pertanto una grande
opportunità per proporre sul mercato cinese anche tutti i prodotti tipici del territorio
valdostano.
Chinova è infatti il referente in tema di e-commerce di ChinaPay Co. Ltd. (CP), che è l’unica società
di processing interbancario cinese, costituita con i contributi dei capitali di oltre 80 istituzioni
finanziarie nazionali, approvata dal Consiglio di Stato e autorizzata dalla People’s Bank of China.
Dopo avere stretto accordi con Partner locali, le carte CP sono oggi accettate a Hong Kong, Macao,
Singapore, Corea, Thailandia, Indonesia, Filippine, Vietnam, Germania, Francia, Giappone. Da oltre
cinque anni, le carte CP sono anche in Australia, Nuova Zelanda, Malesia e Italia.
In base all’accordo quadro, la Valle d’Aosta all’interno di E-Mall potrà avere in seguito un suo
canale, “Alps Experience”, che Chinova provvederà a posizionare nei più importanti portali di ecommerce
cinesi; inoltre, Chinova curerà la traduzione dei testi, offrirà supporto tecnico e logistico
e, soprattutto, fornirà forme di pagamento sicure attraverso Chinapay.
La dimensione numerica del canale del turismo del lusso del mondo asiatico è importante: nel 2012
sono stati 16 milioni i turisti, che saliranno a 80 milioni nei prossimi otto anni, per superare la soglia
dei 100 milioni nel 2020, secondo le previsioni. Numeri sorprendenti, ma ancora minimi se
paragonati agli utenti internet: 500 milioni di persone quotidianamente connesse.