Salute: Ricerca, 7 mln italiani saltano colazione
Mag 10th, 2013 | Di cc | Categoria: SaluteNegli ultimi dieci anni e’ quasi raddoppiato in Italia il popolo dei ‘breakfast skipper’, coloro che saltano del tutto la prima colazione e che sono arrivati a contare 7 milioni di persone, cioe’ il 14% degli italiani, rispetto all’8% del 2004. Lo attesta l’indagine, presentata oggi a Milano, ‘Io comincio bene’, realizzata da Doxa per conto dell’Associazione italiana industrie della pasta e del dolce (Aidepi) che rivela, pero’, parallelamente in aumento, del 6%, il numero dei ”virtuosi” della prima colazione: quanti, cioe’, non rinunciano a officiare correttamente quel rito che in Italia - a differenza di molte altre tradizioni alimentari straniere - rimane declinato in ‘dolcezza’, quell’ultima coccola prima di affrontare la guerra della quotidianeita’. ”A livello emotivo - spiega in una nota l’antropologo alimentare Sergio Grasso - questa voglia di cose dolci, di coccole, e’ l’altra faccia di un desiderio irrazionale che ci spinge a non decidere subito, a indugiare davanti alle scelte che poi inevitabilmente dovremo prendere nel corso della giornata. La colazione e’ un dolce bivio di fronte al quale ci attarderemmo, se fosse possibile, per tutta la giornata”. E piu’ la vita si complica, piu’ si ricorre all’antidoto. E’ cosi’ che, rispetto a dieci anni fa, l’indagine rileva in crescita dal 79% all’84% la quota di italiani che fa colazione tutti i giorni (o quasi), ed e’ rilevante anche l’incremento - del 20% - di quanti preferiscono consumarla solamente a casa (dal 70% del 2004 si arriva all’85% di oggi). Scende, inoltre, da 4 a 3 milioni il numero degli italiani che dichiarano di fare colazione ma poi tutto si traduce in un caffe’ e via senza mangiare nulla. Al contrario, quasi la meta’ degli italiani (44%) e’ attento a consumare una colazione salutista - con prodotti a bassa quantita’ di grassi, zuccheri e calorie - e sono oggi saliti all’8%, dal 3,5% del 2004, quanti consumano frutta. Piu’ nel dettaglio, saldamente al primo posto del menu’ del mattino troviamo i biscotti, scelti da 6 italiani su 10 (58%), seguiti da pane e/o fette biscottate, con o senza marmellata, miele e creme spalmabili alla nocciola o al cacao (19%). A seguire, piu’ o meno a pari merito (tra il 7% e il 9% dei consensi), 3 gruppi di alimenti: cereali-muesli; merendine-brioches-cornetti confezionati e yogurt. Tra le bevande cresce (14%) il peso del te’, accanto ai piu’ tradizionali latte (35%), caffe’ (33%) e caffellatte-cappuccino (28%). ”In generale gli italiani, a guardare i risultati di questa ricerca, sembrano approcciare nel modo giusto alla colazione” commenta Andrea Ghiselli, nutrizionista e dirigente di ricerca Inran. Scandagliando il campione per geografia e diversita’ di genere, la giornata viene meglio avviata al nord e dalle donne: il 20% dei ‘breakfast skipper’ e’ infatti uomo, under 34, studente, del sud e delle isole. Dall’indagine emerge, poi, come in una famiglia in cui non si fa colazione raddoppia la percentuale di bambini (dall’11% al 26%) che decidono di non farla. Cosi’, i giovanissimi preferiscono consumare la colazione in solitudine, abitudine che vale per il 60% degli under 25. Circa 3,5 milioni di italiani socializzano, pero’, sul web tra una fetta biscottata e un sorso di caffe’. E per circa un milione di loro il tablet arriva tra le mani appena svegli, persino prima della tazzina. Partendo da questa fotografia - con luci e ombre - l’Aidepi ha dato vita ad un progetto che promuove la cultura del valore della prima colazione attraverso il lancio del blog ‘Io comincio bene’- da oggi online - e di una pagina facebook tramite i quali condividere le ‘buone’ storie di prima colazione ed il decalogo di consigli pratici per concedersi al meglio la prima coccola del mattino
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