ROMA - Assicurazioni sempre piu’ salate per le donne. Come per le auto, anche sulle due ruote il gentil sesso risulta penalizzato dalle tariffe Rc Auto introdotte dopo l’entrata in vigore della sentenza della Corte di Giustizia Ue sulla parita’ di trattamento uomo-donna. Dall’indagine dell’IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, sui ‘premi’ assicurativi praticati in Italia al primo gennaio 2013, si evince che un 18enne che guida un ciclomotore registra un aumento del +5,3% mentre se in sella si trova una donna il rincaro e’ dell’11,8%. Va un po’ meglio se si considera la fascia d’eta’ piu’ alta: per i motocicli con cilindrata di 200cc, infatti, i prezzi nazionali medi pagati hanno subito incrementi del 12,9% per gli uomini di 40 anni e dell’11,7% per le donne quarantenni.

Dal punto di vista geografico, a subire i rialzi piu’ consistenti sono soprattutto le citta’ del Sud Italia. A Campobasso, per esempio, i rincari per le diciottenni su ciclomotore assicurato in classe B/M d’ingresso sono pari al +18,1% e al +17,8% a Potenza; per gli uomini quarantenni, su moto di 200 cc, il prezzo pagato a Napoli e’ cresciuto del +18,4% (in media si pagano circa 1.068 euro) e a Palermo del +15%. Aumenti, questi, che pero’ non corrispondono a comportamenti scorretti alla guida: da un’indagine condotta dal sito Facile.it emerge, infatti, che la percentuale di conducenti che hanno subito la decurtazione dei punti dalla patente e’ del 6,3% tra gli automobilisti, e del 5,4% tra i motociclisti.

Territorialmente, piu’ penalizzate le regioni del Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Veneto con livelli intorno all’8%. Al Sud la percentuale di automobilisti che hanno visto scendere il saldo punti e’ decisamente piu’ contenuta e vicina al 4%.