“Per noi la restituzione dell’Imu pagata nel 2012 e la soppressione dell’imposta nel 2013 erano una conditio sine qua non. Lo abbiamo detto chiaramente a Enrico Letta e lui ci ha dato rassicurazioni a riguardo”. Lo afferma Silvio Berlusconi nel corso della riunione del gruppo del Pdl riunito alla Camera.

“Tra le nostre priorità - ribadisce -, oltre all’Imu, ci sono il problema del deprezzamento degli immobili a seguito dell’imposta e il dramma che stanno vivendo le famiglie, sempre più povere, oberate dalle tasse”.

E aggiunge: “sosterremo il governo Letta e faremo da stimolo per provvedimenti economici e fiscali: saremo la spina nel fianco sulle misure per rilanciare l’economia e ridurre la pressione fiscale”.

“Siamo stati a un passo dal disastro con la candidatura di Prodi ma il pericolo Pd-grillini incombe ancora”. E dunque “sta a noi comportarci in modo adeguato per allontanare la possibilità che il Pd possa tornare alla vecchia prospettiva, cioè di cercare i voti e le convergenze con i grillino che sono inidonei al Governo”.

“Ci sono serie divisioni nella sinistra. Esiste ancora una grossa differenza tra mondo cattolico di sinistra e la sinistra estrema”.

“Ci interesseremo economicamente delle famiglie dei Carabinieri feriti ieri davanti palazzo Chigi. Lavoreremo affinché vengano aumentati gli stipendi delle Forze dell’Ordine. Bisogna rivedere lo stipendio delle forze dell’ordine”.

Alfano: abbiamo vinto con le idee giuste

“Nel discorso di Letta abbiamo sentito musica per le nostre orecchie e la grande notizia è che non si paga la rata di giugno dell’Imu”. Così il vicepremier, Angelino Alfano, commenta alcuni passaggi dell’intervento del premier Enrico Letta alla Camera.

“Penso che le idee per cui ci siamo battuti e che Silvio Berlusconi ha posto alla base del nostro programma hanno trovato piena cittadinanza in questo governo”. 

“Ho condiviso – prosegue - dalla prima all’ultima parola l’intervento del premier Enrico Letta e soprattutto nell’avvio del suo discorso ho ritrovato tanti dei nostri valori. In particolare per quanto riguarda la diminuzione delle tasse, l’azzeramento delle tasse per chi assume, la sburocratizzazione, l’idea di un fisco amico che ridisegna Equitalia non nella sua funzione ma nella modalità d’agire”. Ma in particolare Alfano sottolinea come “una grande notizia che non si paga la rata di giugno dell’Imu”.